Economia

Società pubbliche, ecco tutte le nomine del governo

Descalzi e Marcegaglia a Eni, Starace e Grieco ed Enel. Moretti da Ferrovie a Finmeccanica

Società pubbliche, ecco tutte le nomine del governo

È arrivato intorno alle nove, a mercati chiusi, l'elenco delle nomine della società con partecipazione pubblica. Palazzo Chigi ha fatto sapere in un comunicato le scelte prese per i vertici di Eni, Enel, Poste e Finmeccanica.

Le mosse del governo hanno riservato una quota importante per le donne. Per le controllate del Tesoro nessuna conferma, se non la presidenza di Finmeccanica. La squadra, ha commentato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è composta "di professionisti di grande qualità e riconosciuta autorevolezza".

Claudio Descalzi il nome per il ruolo di amministratore delegato di Eni, Emma Marcegaglia alla presidenza. Mauro Moretti passa da Ferrovie dello Stato ad amministratore delegato di Finmeccanica, la cui presidenza va a Gianni De Gennario.

Francesco Starace è stato nominato amministratore delegato di Enel, Patrizia Grieco presidente. Il ministero, che ha il 31,24% del capitale, depositerà una lista di nomi per la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, in cu figurano Patrizia Grieco; Francesco Starace; Alberto Pera; Alberto Bianchi; Andrea Gemma; Paola Girdinio.

In arrivo Luisa Todini alla presidenza di Poste italiane, di cui amministratore delegato è stato nominato Francesco Caio. La lista che il ministero dell'Economia delibererà nelle prossima assemblea degli azionisti comprende anche Roberto Rao, Antonio Campo dall'Orto e Elisabetta Fabbri. La Todini, attualmente nel cda Rai, ha detto all'Ansa che valuterà il da farsi. "So solo che non c'è incompatibilità", ha detto, aggiundo però che "non si possono fare bene insieme troppe cose".

A Terna - secondo fonti sentite dall'Ansa - dovrebbe arrivare Catia Bastioli, attualmente amministratore delegato di Novamont, azienda leader nella produzione di chimica e plastica "verde".

La nomina non è ancora stata confermata ufficialmente, perché spetta al cda della Cassa depositi e prestiti.

Commenti