Fini: "Io, tradito da Berlusconi"

Fatto fuori alle urne, all'ex presidente della Camera Gianfranco Fini non è rimasto altro da fare che dedicarsi alla scrittura. Come anticipato da tempo, infatti, l'ex leader di An è pronto a dare alle stampe "Il Ventennio. Io, Berlusconi e la destra tradita". Già dal titolo si capisce come il testo abbia l'intento di attaccare Silvio Berlusconi e di "insabbiare" i punti neri della sua carriera politica. Ecco dunque che il Pdl non compare neanche per sbaglio. Così come la vicenda della casa di Montecarlo viene trattata in appena due paginette e minimizzata, senza perarltro citare il cognato Giancarlo Tulliani. Insomma, la solita solfa: è tutta colpa della macchina del fango del Giornale.

A tal proposito, l'allore direttore Vittorio Feltri viene considerato il responsabile della campagna stampa contro di lui dal 2009 in poi e di una strategia denigratoria per volere di Berlusconi. Astio nei confronti degli ex An, da Gasparri a Meloni a La Russa e ad Alemanno. Giorgio Napolitano viene definito invece un presidente esemplare. Ma il vero accusato, dicevamo, è proprio Silvio Berlusconi, considerato il vero traditore della destra italiana e colui che agisce soltanto per tutelare il suo personale interesse. Sostiene che il Cav non è finito e che la rottura con Berlusconi si sia consumata sul tema della giustizia.