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Floris molla la Rai

All'origine del divorzio motivi di ordine economico. Dopo 12 anni, il conduttore dice addio a Ballarò

Floris molla la Rai

Dopo dodici anni di conduzione di Ballarò e dopo un proficua esperienza quasi ventennale in azienda, Giovanni Floris lascia la Rai. Viale Mazzini, nel ringraziarlo per il lavoro svolto, gli porge i migliori auguri per il suo futuro professionale. All'origine del divorzio ci sarebbero prevalentemente motivi di ordine economico. La Rai non si sarebbe infatti mossa dall'offerta di 600mila euro annui per un triennio, mentre Floris avrebbe richiesto di più. La trattativa è andata avanti per diverso tempo ma le parti sono rimaste distanti. Segnali in qualche modo eloquenti si erano avuti, per altro, nei giorni scorsi quando in occasione della presentazione dei palinsesti Rai autunnali la trasmissione Ballarò era confermata su Rai 3 ma non c'era il nome di chi l'avrebbe condotta, e questo aveva lasciato ipotizzare che ormai Floris fosse in uscita dal servizio pubblico. Sul tema della spending review, Floris aveva avuto anche un battibecco in diretta con il premier Matteo Renzi. "È molto grave l'addio improvviso di Giovanni Floris alla Rai dopo quella che appare come una maldestra trattativa gestita in maniera decisamente discutibile dall'azienda. I vertici Rai vengano immediatamente in commissione di Vigilanza per chiarire come sono andate le cose", ha dichiarato il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.

538em;">Da quanto si apprende, dal prossimo autunno il conduttore sarà sugli schermi de La7 con uno stipendio di 4 milioni di euro in tre anni.

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