Politica

Forza Italia firmerà due dei sei referendum proposti dalla Lega

Contatti tra i due partiti. Toti: "Condivisione sui problemi". Salvini: "Riallacciare un dialogo costruttivo"

I capigruppo di Forza Italia a Senato e Camera, Paolo Romani e Renato Brunetta
I capigruppo di Forza Italia a Senato e Camera, Paolo Romani e Renato Brunetta

La Lega Nord ha "fretta di riallacciare un dialogo costruttivo" con Forza Italia. Lo dice il segretario, Matteo Salvini, che se sottolinea che nessuno intende "fare passi affrettati", oggi si è però incontrato con Romani, Toti e Brunetta per discutere dei referendum proposti dal Carroccio.

Assente all'ultimo momento Silvio Berlusconi, che invece ieri aveva confermato la sua partecipazione all'incontro. Il leader di Forza Italia non ha partecipato alla conferenza stampa a Montecitorio, ma il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, ha risposto che di Berlusconi "ce ne sono tre e si chiamano Romani, Toti e Brunetta".

"Se cominciamo a confrontarci su problemi concreti e iniziative politiche specifiche, è un buon approccio", ha detto il coordinatore di Forza Italia, Giovanni Toti. Il movimento azzurro ha trovato la quadra con il Carroccio su due dei sei referendum proposti (l'abolizione della legge Fornero e la reintroduzione del reato di immigrazione clandestina) e aperto la strada per "un dialogo con tutte le forze alternative al centrosinistra".

Leghisti e forzisti condividono, ha spiegato Toti, i temi "delle alleanze sui territori ed anche le diagnosi su molti mali dell'Europa".

E se sulle modalità per risolvere i problemi c'è divisione, comunque si può trovare "una sintesi".

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