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G8, sequestrati ad Anemone beni e proprietà per 32 mln

Sotto sequestro anche due palazzine della Società Sportiva Romana del Salaria Sport Village. I legali hanno annunciato ricorso al Riesame

G8, sequestrati ad Anemone beni e proprietà per 32 mln

La guardia di finanza ha sequestrato beni e proprietà per un valore di oltre 32 milioni di euro a Diego Anemone, imprenditore coinvolto nell'inchiesta Grandi Eventi, alla moglie Vanessa Pascucci e allo zio Luciano Anemone. 

Tra i beni sequestrati anche le palazzine G e H di proprietà della Società Sportiva Romana, nel comprensorio del Salaria Sport Village.

Il sequestro esegue il provvedimento firmato dal gip del tribunale di Roma, Nicola di Grazia, su richiesta dei pm Roberto Felici, Ilaria Calò e Sabina Calabretta, coordinati dal procuratore aggiunto Alberto Caperna.

Anemone è una delle figure chiave nell'inchiesta relativa agli appalti del G8 alla Maddalena. Le palazzine G ed H, messe sotto sequestro, erano già stata sequestrate diversi mesi fa nell'ambito di un procedimento sui mondiali di nuoto a Roma.

 I difensori degli indagati annunciano ricorso al tribunale del Riesame e chiederanno il dissequestro del patrimonio. 

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