Politica

Governo, Squinzi: "Spero prevalga il buon senso"

Il leader di Confindustria ritiene "folle mettere tutto a repentaglio" e ricorda alla politica l'appello del Capo di Stato

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi

"Con tutti i sacrifici che hanno fatto gli italiani negli ultimi 3 anni, in termini di tasse e altro, oggi mettere a repentaglio tutto mi sembra folle". A dirlo Giorgio Squinzi, che è a Cesena per l'annuale assemblea degli industriali locali.

L'ipotesi di una crisi di governo non va giù al presidente di Confindustria, che invece si aggrappa alle parole del Presidente della Repubblica alla classe politica, spiegande "è una figura ferma dal punto di vista istituzionale", che "con la sua saggezza" va ascoltato.

Squinzi non si arrischia a formulare previsione su quanto accadrà all'esecutivo, si a sperare "che prevalga il buon senso", lasciando alla politica la scelta su un ritorno alle urne o sulla creazione di una nuova maggioranza in Parlamento.

Messo da parte il capitolo politca, per il numero uno di Confindustria "bisogna concentrarsi sui problemi veri dell'economia reale". Le priorità sono "i pagamenti della pubblica amministrazione, un intervento deciso sul cuneo fiscale del lavoro e una riforma politico-istituzionale del paese per semplificare tutto". In ultimo "

538em;">avere anche una nuova legge elettorale".

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