Politica

Grillo xenofobo? Contro i marocchini in uno spettacolo del 2006

I marocchini che fanno casino? I carabinieri li portino "un po’ in caserma e gli dai magari due schiaffetti". Ma qualcuno difende il comico: lo spezzone è decontestualizzato

Un video di pochi minuti estratto da uno spettacolo che Beppe Grillo tenne nel 2006, durante il suo show Incantesimi Tour, scatena la polemica online.

Il comico genovese si scaglia contro un episodio di cronaca avvenuto lo stesso anno a Sassuolo. I carabinieri del comune modenese erano stati avvertiti della presenza di un immigrato marocchino, che ubriaco tirava bottiglie contro la sede della CISL.

L'extracomunitario, un 29enne, aveva opposto resistenza all'arresto e i due carabinieri avevano iniziato a colpirlo per strada, finendo ripresi dalla telecamera di un telefonino. E poi sul sito dei giovani musulmani. La notizia all'epoca era stata ripresa dai principali telegiornali.

Grillo, si diceva, si scaglia contro il pestaggio da parte degli agenti. Non ha mezzi termini, li apostrofa come "coglioni". Ma a stupire non è tanto questa affermazione, quanto quello che diceva subito prima. Il comico non condanna il gesto in sé, il pestaggio da parte degli agenti. C'è da specificare meglio. Nelle sue parole se "vuoi dare una 'passatina' a un marocchino che rompe i coglioni, lo prendi, lo carichi in macchina e, senza che ti veda nessuno, lo porti un po’ in caserma e gli dai magari due schiaffetti. Ma non in mezzo alla strada, dove con un telefonino ti riprendono e fanno succedere un casino".

Lo stralcio del discorso di Grillo viene ripreso dal blog di Daniele Sensi su L'Espresso. Con tanto di link a youtube, a dimostrare che l'episodio è lì, documentato in un video. E le considerazioni non si fanno attendere.

Grillo è xenofobo? O le sue parole sono state fraintese? In ballo entrambe le ipotesi. Qualcuno sottolinea che nel discorso del comico c'è poco da travisare. Altri fanno però presente che il brano in questione, estrapolato dal suo contesto, dalla versione integrale dello spettacolo, non ha senso. Che in altri punti dello show l'ipotesi viene smentita. Certo è che le sue parole sono lì.

E non sarebbe la prima volta che Grillo (vedi i suoi commenti sullo ius soli) si lascia sfuggire parole poco vicine alla sensibilità dei suo seguaci.

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