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L'outing di Fiorello: vota la Meloni e affossa Bersani

Con i nomi che si vedono in lista, il Pd è diventato ancora più veterocomunista di prima...

L'outing di Fiorello: vota la Meloni e affossa Bersani

Quanti voti può spostare un comico? Ma non un comico-politico come Grillo, bensì un comico-comico come Fiorello. Sì, mister 13 milioni di telespettatori e 43mila follower su Twitter. Uno che piace alle nipoti e pure alle zie e che ogni mattina si immerge nelle chiacchiere da bar dei suoi compagni di briscola. Insomma, un vip ancora capace di «fiutare l'aria», come si diceva una volta. E fiutando l'aria il Fiorello nazionale se ne esce con due affermazioni interessanti. La prima: «Io voto la Meloni», la seconda: «Bersani non sa più cosa inventarsi per perdere».

Fiorello non è sceso in campo, né si è mai schierato da una parte o dall'altra. Le sue battute colpiscono a destra e a manca. Ora però, dal palcoscenico internettiano che si è scelto negli ultimi tempi, qualche indicazione la dà. Dice, tra il serio e il faceto, ciò che pensa e ciò che capta ascoltando la «pancia» della gente. «Sapete che vi dico? Che voto la Meloni». Il pretesto è proprio la prima pagina del Giornale di ieri. Il pulpito l'Edicola Fiore, la sua rassegna stampa quotidiana fatta dai tavolini dell'ormai celebre bar di via Flaminia, che è un must per i fan dello showman ed è seguitissima su Youtube (da poco è anche su Sky). «C'è la par condicio? E a noi non ce ne frega niente - premette Fiorello - io voto la Meloni e voi? È vero è stata la tata di mia figlia Olivia, che oggi ha 20 anni (il riferimento è al ritratto dedicato a Giorgia Meloni da Giancarlo Perna ieri sul Giornale, ndr). È cresciuta bene e quindi...».

Qualcuno fa il nome di La Russa. «C'è anche La Russa - domanda l'impareggiabile imitatore di Ignazio - ma io voto solo la Meloni». E giù schiamazzi degli habitué dell'Edicola. Quasi tutti comunque, tra schitarrate e commenti in romanesco, sono d'accordo sulla giovane ex ministro del governo Berlusconi. Parte il coro: «Meloni, Meloni... Se toglie l'Imu la votiamo». La camera poi si sofferma sulla prima pagina del quotidiano di via Negri e non manca la frecciatina di Fiore a Sandro Ruotolo, candidato con Ingroia: «Si candiderà alla Camera e i suoi baffi al Senato». Ovvero: come seppellire con una risata le ambizioni politiche di un giornalista.

Ma ce n'è anche per Pier Luigi Bersani. Nella puntata dell'Edicola di domenica il comico spara: «Bersani è così sicuro di vincere, che non sa più che inventarsi per perdere». E: «La sinistra aiuta sempre il Berlusca». Sul confronto Berlusconi-Santoro: «È stato tutto uno show. Ma gli italiani devono scegliere chi votare non per una performance televisiva, sennò mi candido pure io». Chissà..

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