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Intercettazioni, l'Anm contro Monti: "Improprio parlare di abusi". Ingroia: "Non condivido le parole del premier"

Ingroia prende di mira il Prof. Anche l'Anm all'attacco "Improprio ogni possibile riferimento a presunti abusi". Il Pdl alla Severino: "Segua le indicazioni di Monti"

Intercettazioni, l'Anm contro Monti: "Improprio parlare di abusi". Ingroia: "Non condivido le parole del premier"

Guai a chi tocca la procura di Palermo e le sue intercettazioni. Ieri il premier Mario Monti, in un'intervista a Tempi, ha definito "grave" la questione delle intercettazioni delle telefonate di Giorgio Napolitano. Oggi arriva la replica di Ingroia e poi la bastonata dell'Associazione Nazionale dei Magistrati.

Il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, continua a esternare. Lo fa su argomenti tecnico-giuridici. Ma quasi sempre, come in questo caso, le sue dichiarazioni finiscono con il suscitare polemiche perché sembrano vere e proprie uscite politiche."Ho apprezzato - dice Ingroia n un’intervista a KlausCondicio - le dichiarazioni del premier Monti quando, in occasione della commemorazione di Capaci, ha sostenuto che l’unica ragion di Stato è quella dell’accertamento della verità. Non condivido invece le ultime rilasciate dal nostro presidente del Consiglio sull’operato della procura di Palermo, ma ovviamente ognuno ha il diritto di sostenere le proprie opinioni".

"Più in generale - sottolinea ancora Ingroia - non posso non osservare che questi anni sono stati teatro di reciproche accuse e invasioni di campo. Io credo però che da parte nostra, della magistratura, non ci siano mai stati sconfinamenti; semmai ci sono stati da parte della politica. Detto questo: mi auguro che al più presto possibile si stabilisca un clima di maggiore collaborazione istituzionale".

Morte D'Ambrosio, niente senso di colpa

Ingroia si sofferma anche sulla recente scomparsa di Loris D'Ambrosio, il consigliere dilpomatico del Quirinale: "Senso di colpa? No. Dispiacere umano nei confronti di un collega che conoscevo da anni, che ho sempre apprezzato, che ho incontrato nei corridoi del ministero della Giustizia. Quando muore un collega che tu apprezzi, ovviamente sei dispiaciuto. So non esserci e non poter esserci nessuna relazione tra la sua morte e la nostra indagine".

Gasparri: Ingroia parla da politico

"Ingroia da tempo agisce non come un magistrato ma come un militante politico. Mi sembra ormai evidente che la sua azione politica lo rende incompatibile con l’attività di pubblico ministero". Così il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri commenta le ultime dichiarazioni di Ingroia su Monti e sul Quirinale. "Anche lui ne è consapevole, e ha deciso di andare in Guatemale. Sarà una tappa verso la Camera, almeno così non avrà più il doppio lavoro e tutto sarà più chiaro".

Anm: improprio parlare di abusi

Nel pomeriggio arriva un altro attacco nei confronti del presidente del Consiglio, questa volta da parte dell'Anm: "Mario Monti avrebbe definito 'grave' il caso delle telefonate del capo dello Stato intercettate dalla procura di Palermo, affermando allo stesso tempo che ’nel fenomeno delle intercettazioni telefoniche si sono verificati e si verificano abusì che imporrebbero un’iniziativa del governo". Pur essendo "la questione relativa alle procedure cui assoggettare le intercettazioni indirette dei colloqui del presidente della Repubblica oggetto di un conflitto di attribuzione in merito al quale è doveroso attendere la decisione della Corte Costituzionale", l’associazione dei magistrati rileva tuttavia come "allo stato appare improprio ogni possibile riferimento a presunti abusi che sarebbero, comunque, oggetto di altre procedure di controllo, secondo gli strumenti previsti dalle normative vigenti". Di qui l’auspicio che "ogni eventuale riforma del regime delle intercettazioni, pur diretta a tutelare il diritto alla riservatezza dei soggetti estranei al procedimento, salvaguardi il pieno utilizzo di tale indispensabile strumento d’indagine, senza peraltro comprimere il legittimo diritto di cronaca".

Pdl: la Severino segua le indicazioni di Monti

Fabrizio Cicchitto: "Se il ministro Severino vuole seguire le indicazioni di Monti ha tutte le possibilità per comporre in modo equilibrato il trittico, cioè una legge effettiva e non mistificata sulle intercettazioni, come ha affermato Monti stesso e poi da un lato apportare qualche modifica nel senso da noi richiesto sull’anticorruzione e dall’altro lato altre modifiche sulla responsabilità civile dei giudici".

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