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Intesa Renzi-Cav, l'ira di Grillo: "La profonda sintonia è una allucinazione"

Il leader del M5S attacca: "Le leggi si fanno in Parlamento non in una stanza con due extraparlamentari"

Intesa Renzi-Cav, l'ira di Grillo: "La profonda sintonia è una allucinazione"

Beppe Grillo attacca duramente Silvio Berlusconi e Matteo Renzi dopo l’incontro di ieri al Nazareno. "L’Italia è in preda alle allucinazioni e ai dejà vu. Ieri sono riapparsi D’Alema che stringeva la mano allo statista Berlusconi della Bicamerale e Veltroni fotografato accanto all’amico Berlusconi sovrapposti a Renzie in Profonda Sintonia con il pregiudicato Berlusconi", si legge in un post sul blog del leader del Movimento 5 Stelle. Che poi continua: "Le allucinazioni hanno origine in assenza di una qualsiasi realtà esterna. Vediamo, udiamo, percepiamo cose che non esistono. Eppure sono presenti nella nostra mente. Le crediamo reali, noi riteniamo possibile che Berlusconi possa esistere in una democrazia. Riteniamo che i conflitti di interesse, i suoi processi, le sue frequentazioni mafiose con personaggi come l’eroico Mangano, siano fole, balle, invenzioni. Le allucinazioni, come scritto dal neurologo Oliver Sacks, tendono ad allarmare. Spaventano. Per questo ci sono le cure". L'ex comico poi rincara la dose: "Noi, al posto degli psicofarmaci abbiamo i giornalisti. Ci tranquillizzano. Non può succedere che chi è stato scaraventato fuori dalla finestra del Senato per frode fiscale dal M5S con i voti del Pd sia chiamato a fare le leggi dal Pd. Chiunque sano di mente non ci può credere. È un’allucinazione.

Non è vero, non è vero, NON È VERO! Le leggi si fanno in Parlamento non in una stanza con due extraparlamentari, uno in attesa del gabbio".

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