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Kuwait, Letta risponde alle critiche di Squinzi: "Basta disfattismo"

Durante la missione nel Golfo l'accordo per investimenti da 500 milioni in Italia: "Torno col sorriso"

Il premier Enrico Letta con il Primo Ministro del Kuwait Sheikh Jaber Al-Mubarak Al Sabah
Il premier Enrico Letta con il Primo Ministro del Kuwait Sheikh Jaber Al-Mubarak Al Sabah

Dopo la tappa in Qatar, la missione di Enrico Letta nei Paesi del Golfo ha portato oggi il presidente del Consiglio in Kuwait, dove ha annunciato - dalla capitale Kuwait City - un investimento di 500 milioni di euro del fondo Kia, tra i primi al mondo, nel fondo strategico italiano (Cdp).

Letta si è mostrato molto soddisfatto dei risultati ottenuti. Ha sottolineato che torna in patria "con realizzazioni senza precedenti", di cui l'accordo Fsi-Kia rappresenta "il colpo finale". In conferenza stampa ha poi chiesto a Confindustria di dare "segnali di fiducia e non solo di disfattismo", dicendo che gli accordi sottoscritti in questi giorni sono il segnale che "fuori dall'Italia credono in noi".

"La strada intrapresa per fare ripartire il nostro Paese è quella giusta", ha aggiunto il presidente del Consiglio a Kuwait City, fugando i dubbi di chi fa differenza tra "politica interna e politica estera". "Questa - ha detto Letta - è politica interna, economica, industriale.

Il Paese oggi è il mondo, non si ferma ai confini nazionali".

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