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L'Anm sale sulle barricate: "Serviva reazione più ferma agli attacchi alla magistratura"

Il sindacato delle toghe: "Mi aspettavo una dura condanna al Pdl da parte di politica e magistratura". Sulle intercettazioni: "No a depotenziamento"

L'Anm sale sulle barricate: "Serviva reazione più ferma agli attacchi alla magistratura"

Il sindacato delle toghe critica duramente le manifestazioni del Pdl e di Silvio Berlusconi scesi in piazza contro la magistratura. "In generale di fronte ad attacchi violenti nei confronti dei magistrati, che creano problemi allo stato di diritto, credo che debba seguire una reazione compatta, corale e ferma per contrastarli. Periodicamente ci sono attacchi inaccettabili e incredibili, non ci dobbiamo abituare a questo. In nessun Paese si può svolgere un attacco alla magistratura e non si può arrivare all’assuefazione", tuona oggi il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli.

Dura anche la condanna al disegno legge sulle intercettazioni presentato ieri dal Pdl in Parlamento. "Siamo contrari a interventi che tocchino condizioni, modalità e tempi delle intercettazioni. Siamo contrari a ogni intervento che depotenzi o renda molto difficile il ricorso a questo strumento", sostiene Sabelli. Secondo il presidente dell'Anm, bisogna intervenire per una "corretta tutela della riservatezza, siamo contrari alla diffusione di intercettazioni coperte da segreto o a un’inutile violazione della privacy.

No a modalità che depotenzino le intercettazioni, sì all’individuazione di soluzioni, quali un’udienza stralcio più disciplinata, per evitare violazioni del segreto istruttorio e della privacy".

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