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Al via l'assemblea democratica Fuori OccupyPd

Convergenza del partito sull'ex segretario della Cgil, ma restano malumori. OccupyPd contesta i vertici piddì. Ma Bersani avverte: "Si vince insieme, si perde soli"

Al via l'assemblea democratica Fuori OccupyPd

593 votanti, solo 59 schede nulle. L'assemblea del Partito Democratico elegge nuovo segretario Guglielmo Epifani, che ottiene 458 preferenzE, ovvero l'85,8% dei voti.

Assemblea blindata quella del Pd: il servizio d’ordine ha infatti tenuto fuori dal padiglione dove si svolgono le Assise i pochi esponenti di OccupyPd presenti. I circa 30 esponenti di OccupyPd indossano una maglietta bianca con una scritta che contrasta con il loro numero effettivo ("Siamo più di 101") ma che evoca il numero di franchi tiratori che hanno bocciato l’elezione di Prodi al Quirinale.

La maglietta viene venduta a due euro e Michele Emiliano, sindaco di Bari, ne ha acquistata una pur non indossandola. Anche i giornalisti sono tenuti a debita distanza: per loro una ampia sala stampa con wi fi, ma divieto di accesso nella sala dove si svolge l’Assemblea.

Un congresso aperto, un reset della dirigenza, maggiore inclusività e chiarezza: su questa piattaforma in quattro punti i contestatori di OccupyPd hanno manifestato questa mattina davanti al padiglione della Nuova Fiera di Roma. I militanti contestano la scelta del Pd di entrare in un governo di larghe intese. Alla fine una delegazione di OccupyPd è stata ammessa all'assemblea.

Guglielmo Epifani, ex segretario della Cgil, assumerà il ruolo di reggente o traghettatore del Pd verso il prossimo congresso. Alla chiusura dei termini per la presentazione delle candidature all’assemblea del Pd alle 13.00, l’unica candidatura presentata è la sua. I malumori però restano e i dissidenti chiedono all’ex leader della Cgil garanzie di imparzialità e soprattutto che non si candiderà al congresso. La scelta di Epifani ha convinto i giovani turchi. "Lo voteremo", ha assicurato Matteo Orfini.

"Farò la mia parte nel Pd, siamo l’unica speranza per il Paese un grande partito riformista. Se è vero questo dobbiamo riflettere più a fondo. Siamo adeguati? Siamo all’altezza, dobbiamo riflettere sulla missione nazionale del partito, se vogliamo essere un soggetto politico o semplicemente uno spazio politico", ha ha detto Pier Luigi Bersani nel suo intervento all’assemblea nazionale del Pd.

"Devo dire con grande onestà che non ho cercato questo incarico, ma davanti a tante sollecitazioni con la stessa fermezza dico che non potevo sottrarmi alla responsabilità, è nella mia storia e nel mio costume provare a dare una mano, interrogarmi su cosa si può fare", ha detto Guglielmo Epifani all’assemblea del Pd.

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