Politica

L'auto non vende, via agli sconti folli

La crisi del mercato dell'auto della quale non si riesce a intravedere la fine sta stimolando la creatività delle Case alle quali, in un'arena dove la lotta è sempre più serrata, la semplice promozione sembra non bastare più. Si spiega così, per esempio, la formula Rent&More proposta periodicamente da Leasys che al contratto di noleggio per 36 mesi di una Lancia Thema collega l'uso gratuito di una Ypsilon che alla fine del triennio si può restituire senza alcun onere. Per accedere a questo «due per uno» è necessario essere titolari di partita Iva, ma il noleggio a lungo termine sta timidamente avvicinandosi ai privati per verificare se i tempi sono maturi perché un'automobilista italiano accetti di usare un'auto della quale non è proprietario.
Eppure i contratti di noleggio sono trasparenti, anche più di certi finanziamenti, e sono all inclusive, vale a dire che l'utilizzatore non deve più preoccuparsi di nulla: assicurazione, bollo, manutenzione, pneumatici, pensa a tutto il locatore.
In Peugeot stanno sperimentando il noleggio ai privati da alcuni mesi per la nuova 208 e il risultato è che solo il 5% dei clienti ha scelto questa formula invece del tradizionale finanziamento. Sempre più diffuse sono le campagne di lancio di nuovi modelli che nei primi mesi di vita sono dei veri affari, quasi quanto i modelli che stanno per uscire di produzione che sono normalmente molto appetibili soprattutto per gli appassionati delle «fine serie», una categoria decisamente rivalutata negli ultimi anni.


Nemmeno la fascia premium si può sottrarre alla creazione di versioni base dei nuovi modelli, entry level che hanno di fatto reso più accessibili marchi fino ad oggi assolutamente elitari, un fenomeno scaturito dal lancio della nuova Classe A di Mercedes-Benz.

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