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La Lega espelle Stiffoni: prelievi sospetti dai conti del gruppo al Senato

La decisione è stata presa dal Consiglio federale di via Bellerio. Al senatore contestate movimentazioni sospette sul conto del gruppo a Palazzo Madama

La Lega espelle Stiffoni: prelievi sospetti dai conti del gruppo al Senato

Il senatore della Lega nord Piergiorgio Stiffoni è stato espulso dal Carroccio. È questa la decisione del consiglio federale che si è riunito oggi pomeriggio nella sede di via Bellerio. Lo ha riferito Roberto Maroni al termine della riunione. "Abbiamo preso atto dell’autosospensione del senatore Stiffoni - ha detto l’ex ministro -. Il consiglio federale ha disposto la sua cancellazione dal libro soci ordinari militanti che equivale tecnicamente all’espulsione, quindi è fuori". La decisione riguarda il presunto utilizzo irregolare di fondi del gruppo del Carroccio al Senato.

Nuovi sviluppi per il fascicolo dell'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito. I magistrati milanesi, titolari del fascicolo, valutano la posizione di Stiffoni in merito alla vicenda. Per lui potrebbe arrivare un'accusa per peculato, legata alle operazioni realizzate sul conto del gruppo leghista al Senato.

Stiffoni, stando agli accertamenti, si sarebbe reso responsabile di movimentazioni sospette, in particolare emissioni di assegni circolari e prelievo di contanti, su un conto presso la Bnl. Nei suoi confronti potrebbe arrivare un'accusa di peculato. Segnalazioni su queste operazioni sarebbero arrivate anche dalla Banca d'Italia.

Tra il 2010 e il 2011, sul conto sarebbero transitati 3-4 milioni di euro, legati ai rimborsi elettorali ricevuti dal movimento. Sui movimenti bancari venerdì scorso è stato sentito Federico Bricolo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, che però ha detto di non sapere nulla, di essersi sempre fidato.

Nei prossimi giorni Stiffoni verrà sentito in procura, per spiegare i movimenti sospetti, considerati "rilevanti" da fonti investigative.

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