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L'ENAC DETTA NUOVE REGOLEDa oggi per guidarli occorre patentino e assicurazione

Mai più piloti di droni sui nostri cieli senza patentino, o senza assicurazione. La decisione è dell'Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac) che ha stabilito, e l'Italia è tra i primi Paesi in Europa, che il pilota di APR (il termine con cui si identificano i «droni» cioè gli aeromobili senza pilota) oltre ad essere maggiorenne, dovrà frequentare un corso di addestramento, ottenendo una sorta di «patentino», e che il drone dovrà essere assicurato. Un atto necessario a dare il via ad un mercato potenzialmente ampio, in forte espansione. Nati per scopi legati alla difesa e alla sicurezza, i droni stanno vivendo oggi un vero boom in Italia e in tutto il mondo, sia sul fronte delle varie applicazioni civili, che per quanto riguarda l'interesse da parte del grande pubblico.

Le utilizzazioni professionali di questi piccoli velivoli si moltiplicano: dalle riprese tv al monitoraggio ambientale, dalla sorveglianza di grandi strutture e installazioni al telerilevamento di aree urbane e agricole fino alle attività di protezione civile.

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