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Letta e i ministri giurano sulla Costituzione

Cerimonia interrotta dopo la sparatoria. Poi il passaggio di consegne con Monti e il primo Cdm per nominare Patroni Griffi

Letta e i ministri giurano sulla Costituzione

Tutto pronto al Quirinale per il giuramento del nuovo governo. Chi in taxi, chi con la propria auto, chi a piedi tenendo per mano le nipotine, tutti i ministri sono arrivati al Colle. C'è ovviamente anche Enrico Letta per il tradizionale passaggio di consegne con Mario Monti.

I ministri hanno sfilato uno ad uno davanti al Presidente della Repubblica e hanno pronunciato la formula di rito: "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione". Subito dopo, la cerimonia è stata sospesa a causa della sparatoria avvenuta davanti Palazzo Chigi. I ministri sono stati informati della situazione e la piazza del Quirinale è stata evacuata, mentre nel palazzo sono state rafforzate le misure di sicurezza.

"Stiamo andando là. Non abbiamo notizie precise", ha detto il neo-ministro della Difesa, Mario Mauro, che ha lasciato il Quirinale insieme ai colleghi e a Napolitano. Alle 13 si svolgerà comunque a Palazzo Chigi, dove è già arrivato il primo ministro, ma solo per nominare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi e non per stilare il programma da presentare alle Camere domani.

Breve e all'insegna della sobrietà la cerimonia di passaggio di consegne tra Monti e Letta. Il premier uscente ha consegnato la campanella al suo successore, poi i due si sono stretti la mano e il nuovo presidente del Consiglio è andato nella sala riunioni per dare il via al Cdm.

Il Professore è stato salutato da un picchetto d'onore nel cortile e ha lasciato Palazzo Chigi.

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