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Via libera in commissione a Montecitorio: la norma inserita nel decreto del Fare il caso

Nel periodo dei saldi, arriva l'ok in Commissione alla Camera per gli sconti sulle multe. La commissione Trasporti, infatti, ha inserito nel decreto «del Fare» la proposta di scontare del 30% le multe pagate entro 5 giorni. È un sollievo per tutti gli automobilisti, e sono tanti, che vedono il reddito familiare tartassato da vigili. Le città sono ormai un sentiero minato di divieti, soste vietate, autovelox, trappole e parcheggi inesistenti. I sindaci, con le casse in rosso, puntano sui soldi delle multe per rendere meno profondi i bilanci. Magari gli italiani in auto sono un popolo «fuorilegge», ma è chiaro che per campare Stato e amministrazioni pubbliche non rendono facile la vita a chi si muove su quattro o due ruote. L'auto, poi, subisce anche la condanna ideologica di chi la vede come il mostro inquinante, senza però mai offrire vere alternative. Ecco, allora, che le multe diventano una maledizione biblica.
L'idea dello sconto è di Maurizio Lupi. Il ministro delle Infrastrutture prima la lancia sul suo blog, poi spiega ratio e modalità con un tweet: «Se entro 5 giorni viene pagata la multa stradale, si ottiene lo sconto del 30% sul prezzo da pagare. Questa è la proposta che sto portando avanti con la commissione Trasporti della Camera che questa notte è stata inserita nel decreto del fare. Si tratta di un segnale importante anche per i cittadini! E per lo Stato significa risorse immediatamente spendibili».
Il ministro ha inoltre spiegato come questo provvedimento significhi per lo Stato risorse immediatamente spendibili, ma soprattutto porterebbe a un minor carico di ricorsi sui verbali per la giustizia civile. Anche il presidente della commissione Trasporti della Camera, Michele Meta (Pd) ha commentato in positivamente: «Una buona notizia per tutti quegli italiani virtuosi al volante e per i Comuni che potranno contare su entrate certe». In particolare, potranno usufruire dello sconto del 30% i patentati «virtuosi», cioè coloro che non hanno subito decurtazioni di punti negli ultimi 2 anni, tutti gli altri dovranno effettuare il pagamento entro cinque giorni dalla contestazione. Gli sconti non si applicano in diversi casi, come per le violazioni del codice della strada per cui è prevista «la sanzione accessoria della confisca del veicolo, e della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida». Il provvedimento ha avuto il via libera in commissione Affari Costituzionali e Bilancio di Montecitorio. Indovinate chi ha votato contro? Lega, Sel e Movimento Cinquestelle.

È il giustizialismo a quattroruote.

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