Napoli Da anni le perseguitava e le picchiava ma, due notti fa, addirittura ha tentato di ucciderle versandole della benzina indosso. Le vittime sono state salvate dai carabinieri che hanno arrestato il malvivente. Scenario di tanta violenza le mura domestiche di una famiglia di via Giacinto Gigante a Sant'Antimo, popoloso centro del napoletano dove è forte il disagio sociale ma anche la presenza della camorra. Le vittime sono madre, 45 anni, e figlia di appena 9. L'aguzzino, il marito e papà, 51 anni è stato arrestato dai carabinieri di Sant'Antimo. In base a quanto accertato dai militari le violenze duravano da anni. Due notti fa, l'arrestato, accusato di tentato duplice omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali al termine di una banale lite con la moglie l'ha minacciata con un coltello e ferita lievemente. Poi ha cosparso anche la figlia di benzina minacciando entrambe di dar loro fuoco ed è andato via. La moglie ha chiesto aiuto ai carabinieri che subito le hanno soccorse. Poco dopo, nei pressi di casa è stato arrestato anche il malvivente. L'uomo si trova rinchiuso nel carcere di Poggioreale. Per un po' di tempo, madre e figlia ritroveranno la pace perduta.
In attesa di vedere quali misure verranno prese nei confronti dell'indagato.
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