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Lombardia, Monti con Albertini? Maroni: "Ininfluente, vincerò io"

Maroni: "Il 75% delle tasse alla Lombardia, non cederemo di un millimetro"

Lombardia, Monti con Albertini? Maroni: "Ininfluente, vincerò io"

"Da domenica gli scenari sono cambiati: ormai è ininfluente, vinceremo anche se Gabriele Albertini sarà in corsa in Lombardia". Roberto Maroni non ha dubbi. Il sostegno di Monti nei confronti della candidatura dell'ex sindaco di Milano (sia nella corsa al Pirellone sia al Senato) non preoccupa la Lega.

Per questo il candidato di Pdl e Carroccio alla presidenza della Regione Lombardia preferisce puntare sul cavallo di battaglia della Lega: "il 75 per cento delle tasse dei cittadini lombardi alla Lombardia".

È questo il punto cardine su cui si base il programma del segretario del Carroccio. Punto sul quale la Lega non è disposta a cedere nemmeno di un millimetro. "Noi sappiamo come trovare risorse e queste risorse saranno impiegate sul territorio: niente bollo auto, scuole gratis, niente tasse
per due o tre anni alle imprese che assumono giovani. Su questa proposta si fonda il patto di coalizione con il Pdl per la Regione Lombardia e qualunque governo dovrà confrontarsi con noi, e io non cederò di un millimetro
", ha assicurato Maroni.

Che poi ha confermato che il suo nome sarà inserito all’interno del contrassegno elettorale che la Lega Nord depositerà nei prossimi giorni in vista delle consultazioni del 24 e 25 febbraio. Per quanto riguarda le liste, Maroni ha annunciato che "le liste saranno definite domani a Roma in un incontro per stabilire chi parteciperà a livello nazionale e regionale e chi sostiene la mia candidatura in Lombardia sarà vincolato al programma".

Per quanto riguarda l'ipotesi di veto nei confronti di Fratelli d'Italia, l'ex ministro dell'Interno ha spiegato: "Nel patto c’è scritto che dipenderà da Lega e Pdl far entrare altre forze politiche".

E sul nome degli ex An? "Domani potrà esserci qualche novità".

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