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L'ultima di Fini: "Saremo sopra il 20%"

Il leader del Fli: "Ho fatto un solo errore, contribuire a far nascere il Pdl"

L'ultima di Fini: "Saremo sopra il 20%"

Sentite la previsione di Gianfranco Fini: "Sono convinto che andremo sopra il 20% e in quel caso la nostra coalizione sarà competitiva per governare il Paese. Non ci interessa fare l’ago della bilancia". Di certo i suoi alleati faranno gli scongiuri. In un'intervista al Corriere della Sera il leader del Fli sostiene di aver fatto un solo errore: "Contribuire a far nascere il Pdl". E va avanti nell'affondo: "Non ho ben valutato che Berlusconi non conosce confronti interni e dissensi".

Quianto al futuro della forza politica che ruota intorno a Monti, il presidente della Camera traccia possibili scenari futuri: la creazione di "gruppi parlamentari unici" e a seguire "l’evoluzione verso un soggetto unitario". Ovviamente bisognerà vedere prima quanti voti prenderanno Monti & C. e cosa decideranno di fare. A Fini, però, piace sognare a occhi aperti battezzando nuovi partiti.

Ma che rapporto c'è fra Fini e Monti? I contatti con il premier, dice Fini, sono frequenti: "C’è omogeneità nei contenuti" e non ci sono stati "incomprensioni o disaccordi". Dal voto del 24 febbraio, mette in guardia, non bisogna aspettarsi "niente di scontato" e sull’accordo con il Pd Fini parla di "propaganda del Pdl". "Dialogheremo con chiunque sia per l’innovazione e il riformismo". Nei fatti, dunque, non esclude con l'accordo con Bersani.

Fini affronta anche il tema delle candidature. Dice che avrebbe voluto organizzare le primarie per scegliere chi mettere in lista, "per evitare nomine dall’alto obbligate da questa legge elettorale". Ma le primarie non le ha fatte.

Perché? "Non abbiamo avuto il tempo di organizzarle".

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