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Lusi, conferma del Riesame: "Custodia in carcere"

Respinta l'istanza dei difensori, che che chiedevano la revoca o la modifica del provvedimento nei confronti dell'ex tesoriere.

Lusi, conferma del Riesame: "Custodia in carcere"

Arriva la conferma. Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, rimarrà in custodia cautelare in carcere. L'istanza dei difensori, che chiedevano la revoca o la modifica del provvedimento del 3 maggio scorso, è stata respinta dal tribunale del Riesame. In attesa della pronuncia della giunta del Senato Lusi rimarrà in libertà.

Con lo stesso provvedimento erano finiti ai domiciliari Mario Montecchia e Giovanni Sebastio, entrambi commercialisti, per associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita di 23 milioni di euro. Dati i gravi indizi di colpevolezza a carico i due indagati, che pure non dovranno rimanere ai domiciliari, avranno l'obbligo di firma.

"La decisione del tribunale del Riesame ha confermato l’ordinanza di custodia in carcere, e con essa l’impianto accusatorio. Essa mette un punto fortissimo e inequivocabile sulla vicenda Lusi.

Tocca ora al Senato decidere sulla richiesta della Magistratura", hanno affermato i legali della Margherita a proposito della vicenda giudiziaria che coinvolge l’ex tesoriere del partito.

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