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Monti: "La crescita? Senza rigore poggia sulle sabbie mobili"

Il premier è ottimista: "C'è ancora un tunnel, fuori dal quale c’è una prospettiva di crescita maggiore". E sugli eurobond frena: "Non vogliamo dare un pugno nell'occhio ai tedeschi"

Monti: "La crescita? Senza rigore poggia sulle sabbie mobili"

"C'è ancora un tunnel, fuori dal quale c’è una prospettiva di crescita maggiore, ma dipenderà moltissimo da cosà farà l’Europa. Riuscirà ad evitare una nuova crisi greca ad innescare un nuovo meccanismo di crescita?". In una intervista al Tg1, il presidente del Consiglio Mario Monti ha spiegato che il rigore è la premessa perché l’economia possa tornare a crescere: "Solo la crescita può creare più occupazione". Tuttavia, il premier ha avvertito che, sebbene la crescita sia essenziale, "poggerebbe sulle sabbie mobili se non poggiasse" le proprie basi sul rigore.

La crisi economica, le riforme e la crescita. Sono questi i punti cardine delle misure sul tavolo di Palazzo Chigi. Monti guarda all'Europa per rilanciare il sistema Italia e portare il Belpaese fuori dalla morsa della recessione. "Nessuno vuole andare verso misure che siano un pugno nell’occhio di un altro importante paese", ha fatto presente il capo del governo in merito all’ipotesi di realizzare in tempi brevi gli eurobond. "Non è una cosa per domani perché permangono grosse riserve da parte dei tedeschi", ha continuato Monti riconoscendo all'Europa la capacità di reagire mettendo in opera misure nuove.

"L’intesa della riunione dell'altra sera a Bruxelles è consistita nel fatto che questi temi hanno assunto una importanza maggiore - ha continuato il Professore - abbiamo bisogno di trovare una coesione ma il fatto che un gran numero di capi europei dentro e fuori dalla zona euro, come la Gran Bretagna, si siano espressi a favore farà sì che l’ipotesi sia considerata anzichè rimossa perché alla Germania non piace".

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