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È morto Scapagnini, ex sindaco di Catania e medico di Berlusconi

Da tempo era ricaduto nella malattia che lo aveva colpito un paio di anni fa. Sarà tumulato nella tomba di famiglia a Napoli

L'ex sindaco di Catania Umberto Scapagnini
L'ex sindaco di Catania Umberto Scapagnini

È morto Umberto Scapagnini. L’ex deputato del Partito delle libertà, alungo medico personale di Silvio Berlusconi e per due mandati sindaco di Catania, è deceduto in ospedale a Roma. Il suo legale di fiducia, il professore Guido Ziccone, ha fatto sapere che Scapagnini, che era gravemente malato da diverso tempo, sarà tumulato nella tomba di famiglia a Napoli.

Laureato in medicina nel 1965, libero docente in neurofarmacologia nel 1968 e nel 1972 specialista in neuroendocrinologia, dal 1967 al 1973 Scapagnini è ricercatore e successivamente docente all'Istituto Haymans dell'Università di Gand, alla YC Medical Center San Francisco e docente al MIT di Boston. Dal 1969 al 1975 è consulente della Nasa. Nel 1975 diventa professore ordinario all'Università degli Studi di Catania, risultando il più giovane ordinario italiano di farmacologia medica. Autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali e co-editore di una ventina di volumi scientifici, Scapagnini era il decano della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Catania.

"Il politico e il medico fanno la stessa cosa - spiegava Scapagnini - danno soluzioni ai problemi della gente". E, infatti, l'impegno in politica affianca sempre quello nella medicina. E, proprio a Catania, Scampagnini diventa consigliere comunale con il Psi. È il 1985: tra il 1986 ed il 1987 viene nominato vicesindaco e assessore all'Urbanistica. Quando Berlusconi decide di scendere in campo, Scapagnini aderisce a Forza Italia. Nel 1994 viene, quindi, eletto deputato europeo: fino al 1999 è presidente della commissione di Ricerca, sviluppo tecnologico e energia del Parlamento europeo. Confermato parlamentare europeo nel 1999, nel 2000 si candida alle comunali e viene eletto sindaco di Catania. Incarico che gli viene confermato nel 2005.

Da tempo era ricaduto nella malattia che lo aveva colpito un paio di anni fa. Allora fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico che per mesi gli paralizzò una parte della faccia. Dopo l’operazione fu lui stesso a rassicurare gli amici, ai quali aveva detto di avere sconfitto il tumore, poi invece ricomparso.

È stato anche per questo motivo che Scapagnini aveva deciso di lasciare la sindacatura di Catania per un impegno meno attivo alla Camera dei deputati, dove è stato eletto due legislature.

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