Multe al contrario a pedoni e automobilisti

Roma - Rallenti in prossimità di una pozzanghera per non inzuppare il pedone? Quando il semaforo è rosso ti fermi comunque anche se non si vede nessuno nel raggio di chilometri? Di fronte ad un parcheggio vuoto invece di ingaggiare una rissa cedi il passo con un sorriso? Se vedi una cartaccia per terra la raccogli e la metti nel cestino? Attenzione: d'ora in poi per simili comportamenti a Trento il vigile comminerà una multa. Al contrario però. Un premio alla gentilezza andrà al pedone, all'automobilista o al cittadino che fa sfoggio di buone maniere. L'idea è partita dall'associazione Vivopositivo ed è stata subito condivisa dal Comune di Trento e dalla Polizia municipale. A spiegare come funziona la multa al contrario è il comandante dei vigili di Trento, Lino Giacomoni. «Non esiste una lista specifica a dei comportamenti virtuosi -spiega Giacomoni- ma molti di questi saranno proprio scoperti quotidianamente da poliziotti e vigili coinvolti nell'iniziativa».

L'idea è quella di riconoscere non soltanto il rispetto delle regole ma in particolare quei gesti di cortesia e di attenzione che sono praticamente scomparsi. Soprattutto nelle grandi città dove il comportamento dei cittadini, in particolare degli automobilisti, è troppo spesso improntato all'aggressività e alla maleducazione. Dunque, oltre al rispetto delle regole, verranno riconosciuti comportamenti semplici e dimenticati. Come cedere il posto sui mezzi pubblici all'anziano; usare correttamente gli spazi sportivi; non gettare i mozziconi di sigaretta per terra; tenendo anche conto del buon esempio che viene dato così alle nuove generazioni.

Ma come verranno identificati i cittadini più compìti? Saranno i poliziotti o i vigili a fermare il «colpevole» infliggendogli la multa al contrario. Raccoglieranno i dati personali in vista della premiazione che si terrà nel maggio prossimo. I campioni di buone maniere riceveranno premi offerti da aziende che sponsorizzano l'iniziativa.