Non dormire di notte ora è peggio che drogarsi

«I have a dream...» gridava Martin Luther King. Il problema semmai è addormentarsi. Perchè non c'è niente di peggio nella vita che essere dei tipi svegli alla faccia dei pesci che non prendi se non dormi. Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo. Perchè anche Brahms, l'inventore della ninna nanna, era insonne. L'unico posto dove riusciva a dormire era una pasticceria di Vienna, dove andava a prendere il the. Russava come un Tupolev. Ma chi riposa poco rischia tanto. Se dai retta agli ultimi studi della medicina l'insonnia è più micidiale di Unabomber, il crocevia di tutti i mali del mondo. Per esempio: ti fa brutto come Gollum. Certificato dall'Istituto Karolinska di Stoccolma: il sonno è una cura di bellezza, un lifting naturale, se non ti riposi ti sciupi peggio di un cane cinese. Poi ti fa panzone come Bisteccone Galeazzi. Parola del Centro per i disturbi del sonno del San Raffaele di Milano. I più di 12 milioni di italiani che dormono poco e male moltiplicano la grelina, l'ormone che stimola l'appetito, e disperderdono la leptina che lo inibisce. Brutto e grasso, ma non solo. L'insonnia ti invecchia. Per mantenere giovane il cervello, giurano i ricercatori del Brigham and Women's Hospital di Boston, bisogna dormire almeno nove ore al giorno. Hanno fatto un test cognitivo, chi dorme meno di cinque ore al giorno, il risultato, ha risposto come uno più anziano di due anni. Facile l'effetto a catena: per il Netherlands Institute for Neurosciences di Amsterdam sei un rincoglionito. Perdere il sonno divora il cervello, dicono, volume e densità della materia grigia precipitano in alcune zone della corteccia cerebrale quando vai a letto tardi. E se non sei abbastanza spaventato ecco gli scienziati del Barnes-Jewish Hospital di St. Louis correrti dietro sventolando all'aria le cartelle con i loro risultati: dormire poco accelera la formazione di placche tossiche nel cervello che uccidono le cellule. Deficiente quindi, sei anche un deficiente.
Se non ti addormentano le canzoni di Battiato, i film di Nanni Moretti, e «Scuote l'anima mia Eros» di Eugenio Scalfari ti puoi pure ammalare. Raffreddore e influenza, la sentenza della Carnegie Mellon University, colpiscono tre volte di più chi si oppone al letargo dato che la regolazione dei componenti chimici chiave prodotti dal sistema immunitario per combattere le infezioni si danneggia. E che me ne frega a me, cerchi di resistere, resistere, resistere, vorrà dire che mi curerò. Invece non hai scampo neppure lì. La University of California di San Francisco, dopo notti insonni passate a studiare in laboratorio, è arrivata alla certezza che i vaccini vengono resi inoffensivi dall'ostinazione di restare vigile davanti alla tv fino all'alba. Devi dormire e molto. Perchè sennò, spiega il Dipartimento turco di psichiatria dell'Università Yazuncu Yil, a perseguitarti sono gli incubi, Beppe Grillo premier o la Champions League ai cugini: stare alzati fino a tardi aumenta la predisposizione a disturbi psicologici e persino dell'abuso di stupefacenti. Ecco, drogarsi forse è più sano. Ma non ve lo suggeriamo (specie le amfetamine che tengono sveglio...)
Dormire poco è comunque più dannoso a lei che a lui. Per la Duke University di Dhuram, North Carolina, nelle donne si alza il fibrinogeno, una sostanza responsabile dell'ictus, che infiamma e ispessisce le arterie. Diventano più nervose, più stanche, più depresse. Se invece la Bella addormentata si lamenta di dormire poco ma dichiara pelle luminosa, umore a mille e aria sognante forse vi conviene raggiungerla rapidamente in vacanza dove l'avete lasciata andare sola. Sapete com'è: il sonno della ragione genera mostri..