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Ora il M5S vuole usare la forza: "Si insedino le commissioni oppure occuperemo le Camere"

I Cinque Stelle valutano il blitz: martedì potrebbero occupare le Camere fino a mezzanotte. La Sarti: "Dobbiamo passare all'attacco"

Ora il M5S vuole usare la forza: "Si insedino le commissioni oppure occuperemo le Camere"

I grillini sono pronti a occupare l'Aula di Montecitorio. Il blitz potrebbe avvenire già martedì prossimo. In una intervista alla Stampa, la deputata pentastellata Giulia Sarti ha detto chiaramente che i Cinque Stelle sono pronti a "prendere" la Camera finché non saranno formate le commissioni permanenti: "Staremo lì fino a mezzanotte.

"Questa storia che senza il governo non si possano formare le commissioni, non sta in piedi". Dopo le polemiche dei giorni scorsi, i grillini sono pronti a passare ai fatti. Tra i parlamentari che siedono alla Camera serpeggia l'idea di "occupare" l'Aula per obbligare i deputati a formare le commissioni. Insomma, tra le fila dei pentastellati continua ad essere portata avanti la linea dello scontro. "Martedì daremo la nostra solidarietà al magistrato Nino Di Matteo minacciato di morte dalla mafia - ha annunciato la Sarti - faremo tutto quello che è in nostro potere per costringere le istituzioni a discutere delle responsabilità politiche legate alle stragi degli anni Novanta". Dopo aver smentito di aver proposto, nell’incontro di venerdì scorso tra Beppe Grillo e i parlamentari del movimento, di dare la fiducia al leader piddì Pier Luigi Bersani e, quindi, di essere una "dissidente", la Sarti ha confermato l'intenzione di portare avanti una strategia di attacco. Niente dialogo, insomma. "All'incontro con Grillo detto che dobbiamo presentare i punti chiave del nostro programma e che dobbiamo affiancarli con volti estranei alla politica che li sostengano uno per uno", ha raccontato la deputata a Cinque Stelle.

Sul tema della fiducia a Bersani i grillini avevano già votato. Venerdì scorso lo hanno ripetuto. Un voto che non ha accontentato proprio tutti. Sebbene Grillo abbia assicurato a ciascun eletto "libero di discutere" di qualunque argomento dal momento che i Cinque Stelle sono "tutti uguali" e "non ci sono leaderismi", solo un centinaio di pentastellati sui 163 eletti in parlamento si è presentato alla scampagnata organizzata dal guru genovese. "Chi vede Grillo come un kapò è fuori dal seminato", ha assicurato la Sarti alla Stampa. E ha continuato: "Anche venerdì ci ha ripetuto: io per voi ci sarò sempre, vi farò da garante, ma ho superato i 60 anni e non ho più le forze per continuare a passare da un palco all’altro in giro per l’Italia. Vuole che cresca una classe di persone in grado di portare avanti questo progetto.

Per lui davvero uno vale uno".

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