Placido: «Moglie giovane? Sinistra bacchettona»L'attore se la ride

«A differenza di Trilussa che forse, vista l'epoca, non ha avuto il coraggio di vivere appieno una storia d'amore con una donna molto più giovane di lui, io ho potuto farlo. Ne sono felice, mi considero un privilegiato. Anche se, confesso, sono rimasto sorpreso dalla cattiveria e dalla pruderie di certa stampa che ha riportato particolari non veri sulle mie nozze con Federica (29 anni). Ma anche da un certo moralismo da parte di una certa sinistra bacchettona». Così Michele Placido che, dopo il bagno di folla di Cisternino nel giorno del matrimonio con la giovane compagna Federica Vincenti (alla vigilia di Ferragosto), ha rinunciato al viaggio di nozze per l'inizio delle riprese della fiction Rai «Trilussa storia d'amore e di poesia» che racconterà la vita del poeta dialettale romano Carlo Alberto Salustri (il nome d'arte Trilussa è l'anagramma del cognome).
E qui il paragone: «Trilussa fu un grande intellettuale, provocava sia il potere dei Papi che dei fascisti in modo ironico e spiritoso. Ma è stato anche un pigmalione. Tutte le attrici con cui lavorava se ne innamoravano per il suo savoir faire. Ma se Trilussa non ha potuto vivere la sua storia con una donna giovane, io sì. E ho sposato la mia compagna dopo 11 anni insieme e un bambino di 6 anni. Io e Federica abbiamo semplicemente unito le nostre famiglie. C'è chi si è scandalizzato di fronte alla differenza d'età. Ma io mi considero un privilegiato, proprio perchè una ragazza si è innamorata di me.