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Ponzellini ai domiciliari: mazzette per 5,7 mln È indagato Milanese

Ai domiciliari anche l'ex collaboratore Cannalire. Inchiesta milanese su un finanziamento sospetto da 148 milioni di euro alla società Atlantis di Corallo

Ponzellini ai domiciliari: mazzette per 5,7 mln È indagato Milanese

L'ex presidente della Banca Popolare di Milano Massimo Ponzellini è finito agli arresti domiciliari insieme al suo ex collaboratore Antonio Cannalire. Le misure di custodia cautelare sono inserite nell'inchiesta milanese su un finanziamento sospetto da 148 milioni di euro alla società Atlantis di Francesco Corallo. È invece indagato il deputato del Pdl Marco Milanese, in passato ufficiale della Guardia di Finanza e consulente dell’ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Milanese avrebbe promosso una legge sul gioco, entrata in vigore nel 2010, in cambio di "utilità" da parte di Corallo.

In seguito alle indagini sul caso Atlantis la procura di Milano, coordinata da pm Roberto Pellicano e Mauro Clerici, ha ipotizzato, a vario titolo, i reati di infedeltà patrimoniale e associazione a delinquere finalizzata a diversi reati: corruzione, corruzione privata, appropriazione indebita, violazione del divieto degli esponenti bancari di contrarre obbligazioni, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio.

Secondo gli inquirenti, il presunto meccanismo criminoso consisteva nell’erogazione indebita da parte della Popolare di Milano di ingenti finanziamenti in favore di diverse società a fronte della corresponsione o promessa di somme di denaro, pari a circa 5,7 milioni di euro.

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