Quirinale 2013

Colle, il tranello di Grillo: "Noi votiamo Rodotà"

La Gabanelli e Strada rinunciano all'investitura dei grillini. La candidatura del giurista rischia di spaccare la sinistra

Colle, il tranello di Grillo: "Noi votiamo Rodotà"

Sarà Stefano Rodotà il candidato al Colle per il MoVimento 5 Stelle. L'ex garante della privacy era il terzo nella classifica delle Quirinarie, ma è balzato al primo posto dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada. "Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli, ho chiesto a Gino Strada che ha optato per la candidatura di Stefano Rodotà", ha scritto Grillo sul suo blog. Il suo nome era già circolato anche in ambienti Pd e potrebbe costituire la chiave di volta per un'alleanza tra democratici e grillini.

Dopo una notte di riflessione, Milena Gabanelli ringrazia e rifiuta la candidatura per cui si era detta "onorata e commossa, ma sopravvalutata". "Mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno visto in me una professionista sopra le parti e quindi adeguata a rappresentare l’inizio di un cambiamento nel Paese", ha scritto in una lettera al Corriere, "Il riconoscimento che in questi giorni ho ricevuto mi commuove, e mi imbarazza".

La giornalista aggiunge di non saper già di non avere le competenze necessarie al ruolo per cui veniva candidata, ma ammette di averci fatto un pensierino: "Quello che mi ha messo più in difficoltà in questa scelta è stato il timore di sembrare una che volta le spalle, che spinge gli altri a cambiare le cose ma che poi quando tocca a lei se ne lava le mani". Ma preferisce, con buon senso, che ad agire sia qualcun'altro, qualcuno in grado di farlo: "Io sono una giornalista e solo attraverso il mio lavoro – che amo profondamente – provo a cambiare le cose, ad agire in prima persona, appunto".

La palla è poi passata a Gino Strada, secondo nome nella rosa dei Cinque Stelle, che ha preferito declinare a favore di Rodotà.

Già stamattina il fondatore di Emergency era apparso irritato per la candidatura che, a suo dire, è "d'intralcio" al lavoro della sua associazione, lasciando però intendere che una sua eventuale discesa (o "salita" che fa più chic) in campo non dovrebbe stupire più di tanto: "Non c’è stacco tra quello che facciamo e la politica: come Emergency facciamo politica alta da 19 anni", ha detto Strada.

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