Politica

Il racket del pane Nei forni abusivi l'ombra dei clan

Nove forni per la produzione del pane sono stati sequestrati nel napoletano dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli che da tempo danno la caccia alle infiltrazioni della camorra nel settore. L'operazione ha riguardato Napoli e altri 8 centri, tra i più popolosi della provincia. La maggior parte dei forni sono stati chiusi per le precarie condizioni igienico – sanitarie in cui sono stati trovati o perchè abusivi. I controlli sono partiti dai forni e sono proseguiti con le verifiche alla rete di distribuzione e deposito del pane, fino alla vendita ai supermercati e persino nelle strade dei vari centri interessati a questo fenomeno, che mette a repentaglio la salute di decine di migliaia di consumatori. Al termine dei controlli i carabinieri di Napoli hanno sequestrato circa 3 tonnellate e mezzo di pane. Il prezioso alimento successivamente è stato consegnato ai canili municipali. Complessivamente una quarantina di persone sono state denunciate in stato di libertà, per inosservanza alla disciplina inerente l'igiene per la produzione e la vendita di sostanze alimentari.

Nel corso della precedente operazione i carabinieri del Comando provinciale di Napoli avevano sequestrato 17 forni abusivi e sequestrato, anche in quel caso, circa 3 tonnellate e mezzo di pane.

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