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Regione Campania, cinquantuno avvisi di garanzia per rimborsi spese

La Procura ipotizza i reati di peculato e truffa per fatti risalenti al periodo 2010-2012

Regione Campania, cinquantuno avvisi di garanzia per rimborsi spese

Cinquantuno avvisi di garanzia sono stati notificati dalla Guardia di Finanza a diversi consiglieri regionali della Campania, nel corso di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'erogazione dei rimborsi. Negli avvisi a firma del pubblico ministero Giancarlo Novelli e del procuratore aggiunto Alfonso D'Avino sono stati ipotizzati a vario titolo i reati di peculato e truffa. I fatti contestati si riferiscono a un periodo compreso tra il 2010 e il 2012. Tra gli indagati ci sono anche il sottosegretario democratico Umberto Del Basso De Caro e i senatori forzisti Domenico De Siano (tra l'altro anche coordinatore regionale del partito) ed Eva Longo. Gli indagati appartengono quasi tutti alla consiliatura in corso, con la sola eccezione di Pietro Diodato.

Durante gli interrogatori, diversi consiglieri si sono difesi sostenendo che la legge regionale non prevedesse l'obbligo di documentazione delle spese. I magistrati però hanno replicato che alcune delle spese sostenute dai consiglieri non sarebbero state compatibile con la loro attività istituzionale: nell'elenco figurano tra l'altro tintura per capelli, dvd, prodotti di pasticceria e alcolici, giocattoli, occhiali da vista, farmaci, sigarette, capi di abbigliamento. La Procura ha inoltre richiesto l'archiviazione per tredici altri membri del Consiglio regionale, tra cui figura quella di Fulvio Martuciello, già capogruppo del Pdl e adesso assessore regionale alle Attività produttive.

538em;">Gli avvisi di garanzia notificati questa mattina sono cinquantuno, e non cinquantadue come si era appreso in un primo momento.

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