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Processo Ruby, schiaffo alla Boccassini: "Sì al legittimo impedimento per il Cav"

Il tribunale di Milano fa disporre la visita fiscale. Ma i medici zittiscono Ilda: "Il Cav ha uno scompenso pressorio"

Il procuratore aggiunto Ilda Boccassini
Il procuratore aggiunto Ilda Boccassini

Silvio Berlusconi non simulava. Il tribunale ha sospeso il processo a suo carico per il caso Ruby dopo che i medici fiscali hanno attestato uno "scompenso pressorio" dell'imputato.

Dopo una lunga attesa è pervenuta alla corte la relazione dei tre sanitari inviati a controllare le reali condizioni del paziente. E la risposta dissipa i dubbi che la Procura e la Corte nutrivano sulla attendibilità dei certificati depositati. In particolare si apprende che domani il paziente verrà sottoposto a tac e che richiede di almeno sei o sette giorni di riposo per motivi cardiologici e quindici per motivi oculistici. Per questo il tribunale ha rinviato a mercoledì prossimo il processo ma unicamente per una udienza interlocutoria in attesa che il paziente si ristabilisca. "I medici hanno concluso per una impossibilità attuale - spiega Ghedini - a seguito della terapia nelle persone anziane possono verificarsi questi scompensi aggiuntivi.

Sabato prossimo porteremo anche ai giudici del caso diritti tv questo responso e chiederemo che revochino l'ordinanza che negava il legittimo impedimento".

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