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Sardegna, quorum raggiunto Passa il referendum anticasta E l'isola cancella le Province

Superato il quorum per i dieci quesiti referendari. La Sardegna anticipa il Paese nelle riforme cancellando le Province: ne saltano subito 4 su 8

Sardegna, quorum raggiunto Passa il referendum anticasta E l'isola cancella le Province

Via libera al referendum sardo contro la casta. Con il voto di ieri, la Sardegna ha anticipato il Paese nelle riforme cancellando le Province del Medio Campidano, Carbonia-Iglesias, Ogliastra e Olbia-Tempio e chiedendo l’abolizione di quelle storiche di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari. E nel pomeriggio il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, il democratico Salvatore Cherchi, si è subito dimesso.

È stato superato il quorum per i dieci quesiti referendari. Alle 22 di ieri, ora di chiusura dei seggi, ha votato oltre il 35% degli aventi diritto cioè 525.651 sardi. Nella provincia di Cagliari si è recato alle urne il 38,11% degli elettori (nel capoluogo ha votato il 40,44%), in quella di Nuoro il 34,76%, di Oristano il 33,04%, in provincia di Sassari il 37,23%, nel Medio Campidano il 42,55% (affluenza più alta), nella provincia di Carbonia-Iglesias il 31,53%, in Ogliastra il 28,74% e nella provincia di Olbia-Tempio il 26,85%.

In base ai primi quattro quesiti, insieme all’ottavo, vengono cancellate le quattro province regionali di Medio Campidano, Carbonia-Iglesias, Ogliastra e Olbia-Tempio. L’ottavo, invece, taglia l’indennità dei consiglieri regionali dal momento che chiede ai sardi se vogliono cancellare una legge che stabilisce che "i compensi sono agganciati a quelli dei parlamentari in misura non superiore all’80%".

I quesiti consultivi riguardano l’elezione diretta del presidente della Regione attraverso le primarie, la riscrittura dello statuto sardo, sull’indennità spettante ai membri del Consiglio regionale della Sardegna e il rimborso delle spese di segreteria, all’abolizione dei consigli di amministrazione degli enti strumentali della Regione e alla riduzione dei consiglieri regionali da 80 a 50.

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