Politica

Se i soldi alla scuola si trasformano in uno spot per il M5S

A La Spezia i grillini danno mille euro a una classe. Ma la foto su social scatena le polemiche

Se i soldi alla scuola si trasformano in uno spot per il M5S

Ci risiamo: ancora una volta qualcuno usa i bambini per fare politica. Lo aveva già fatto Matteo Renzi quando, in carica di premier, visitò diverse scuole d'Italia. Allora in molti, Beppe Grillo compreso, aveva puntato il dito in particolare contro la canzoncina fatta cantare ai piccoli in onore del presidente del Consiglio. E stavolta è proprio il Movimento 5 Stelle a finire nell'occhio del ciclone.

Tutta colpa di una foto che ritrae gli alunni di una scuola media di La Spezia con in mano un mega assegno. Si tratta dei mille euro raccolti dai consiglieri comunali grillini che si sono tagliati lo stipendio ("il 20% degli emolumenti", precisano) e hanno indetto un concorso tra le scuole della città intitolato "Vivere meglio in città". E fin qui niente di male: si tratta di una iniziativa sicuramente lodevole, ma che ha fatto storcere il naso a chi vede nell'enorme logo del M5S l'uso di minori come spot per un movimento politico.

Alla fine dalla pagina Facebook e dal profilo Twitter del M5S di La Spezia le foto sono state rimosse, ma le polemiche sono rimaste e le foto dei ragazzi che sfoggiano l'assegno continua a rimbalzare di social in social (con buona pace della legge per la tutela dei minori).

"A chi si scandalizza o addirittura ci condanna per aver fato entrare la politica a scuola vorremmo rinfrescare la memoria", si difendono grillini ricordando la proposta - respinta - di devolvere il gettone di presenza di tutti i consiglieri comunali alle scuole pubbliche della città.

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