Cronache

Droni, un modello base? Bastano 80 euro

Ma se si vuole la telecamera ne servono almeno 900

Chiariamolo subito. Non occorre avere una tessera del Pentagono per far volteggiare un drone nel cielo. Da mezzi sviluppati in ambito militare, questi «fuchi» (i maschi delle api, drone in inglese vuol dire appunto «fuco») hanno conosciuto una diffusione in ambito civile sempre più ampia. Può sembrare strano, visto che molti di noi non hanno nessuna familiarità con questi aggeggi, eppure testare, acquistare e mettersi alla prova con un drone è cosa semplice. Banale. E, rimanendo in ambito Pentagono, non è necessario neppure uno stipendio da alto ufficiale per comprarne uno, qualche centinaio di euro basterà. Per un modellino a scopi ludici, il prezzo è molto contenuto: 80, 100 euro per gli esemplari base. La cifra sale quando si sceglie un drone professionale, con telecamera montata a bordo: in tal caso, non si va sotto i 900 euro. E per chi non può permettersi l'acquisto di uno di questi modelli, è prevista, da alcune aziende, anche la possibilità di noleggio per un giorno, costo stimato attorno ai 300 euro. Va sottolineato che il prezzo di un drone oscilla in base alle componenti montate, alla capacità di carico, al tempo di realizzazione e alla complessità del progetto.

Non c'è negozio specializzato in elettronica o in modellismo che non venda un drone. Molti, anzi, li considerano una vera e propria manna dal cielo. Storiche attività nel campo del modellismo hanno conosciuto un'improvvisa accelerata del business grazie ai droni. A evidenziare lo straordinario interesse che questi piccoli aerei attirano, è la proliferazione di siti internet che si occupano della loro vendita (a volte anche della produzione), come dronemotions.com e dronepoint.com. E poi ci sono i siti di annunci. Come uno smartphone o un computer, i droni sono oggetti di utilizzo comune, rintracciabili su portali di questo tipo. La straordinaria varietà e quantità di oggetti in vendita sgombra ogni dubbio sul fatto che i droni siano diventati frequenti nelle case degli italiani.

Se non avete mai preso un drone tra le mani, non spaventatevi. Sono oggetti sofisticati e all'avanguardia, ma dalle dimensioni ridotte. Nella media, il loro diametro non sfonda i 50 cm (anche se, come ovvio, esistono esemplari decisamente più grandi), per un'altezza che raramente supera i 40 cm. Anche il loro peso è contenuto: si aggira intorno al chilo. Un drone completo solitamente è equipaggiato con centralina di bordo e sistema gps, videocamera, radiocomando, oltre ovviamente al motore. I modelli cambiano nome in base al numero di eliche: un quadricottero ne ha quattro, un esacottero ne ha sei, e così via.

Attenzione, però, l'autonomia di un drone non è molto alta: i più comuni si fermano dopo circa dieci minuti di volo, a quel punto è necessario cambiare (o caricare, a seconda del modello) le batterie. Altri arrivano anche a venti minuti di durata.

Se si è interessati all'acquisto di un drone, ecco un consiglio chiave: verificare che rimanga fermo in aria per due minuti in modalità «gps hold», senza dare nessun impulso dal telecomando.

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