Il sito di Casaleggio hackerato da Anonymous: "State diventando il cancro"

"Ciao Beppone, ciao Casaleggio. A quanto pare il caveau non era blindato abbastanza e un pirata avido e sanguinario ha fatto irruzione". Anonymous si fa beffe del guru della rete Gianroberto Casaleggio e, con una semplicissima scorribanda, gli mette sotto scacco il sito: "Saccheggi e scorribande,ecco cioè che un pirata apprezza di più". Non una semplice beffa, ma una vera e propria sfida al burattinaio di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle.

Oggi gli hacker mascherato dal volto di V per vendetta hanno defacciato il sito della Casaleggio Associati. Nell'ambito della sicurezza informatica, il defacing è un'incursione che cambia illecitamente la home page di un sito web (la sua "faccia", appunto). Al posto della home page è, infatti, apparsa un'immagine di Lulz Sec (gruppo di hacker statunitense) e un link al comunicato nel quale si spiega che il sito di Casaleggio è stato messo in ginocchio per dimostrare quanto la trasparenza dei pentastellati sia una farsa usata, coma propaganda, per lanciare un vero e proprio messaggio politico. "Per rallegrare questi giorni di lavoro abbiamo deciso di fare una visita al vostro guru informatico & sommo esperto di comunicazione nonché eminenza grigia e burattinaio supremo, aka Mr. Gianroberto Casaleggio", scherzano gli attivisti di Anonymous invitando, senza troppi giri di parole, i Cinque Stelle a smetterla di dedicarsi "unicamente a faide interne e a decidere chi è la persona non grata della settimana". Quindi la sentenza definitiva: "State diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare". L'obiettivo dell'incursione dei pirati mascherati è lanciare un messaggio politico a Grillo per ricordargli che c'è sempre qualcuno che osserva l'operato del M5S. "Voi la rete non la meritate, incapaci", si legge nel comunicato di Anonymous che punta il dito contro la farsa delle elezioni in rete, la pagliacciata del "megafono per tutti" e le Quirinarie. Insomma, una bocciatura a trecentosessanta gradi.

Come fa sapere il Corriere della Sera, dalla Casaleggio Associati è arrivato un secco "no comment". Eppure per diverse ore il sito della mente del M5S è stato irraggiungibile. "Un saluto speciale a Beppone - spiegano gli hacker di Anonymous - soprattutto a chi doveva tenere la barca a galla, mr. Benzi, sono bastate due spingarde per ridurla ad un rottame galleggiante".