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Sondaggi, boom del centrodestra: avanti di cinque punti sulla sinistra

Sondaggi, boom del centrodestra: avanti di cinque punti sulla sinistra

Il centrodestra vola, trainato dalla spinta inarrestabile di Forza Italia. Sebbene zavorrato dal Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, la coalizione guidata da Silvio Berelusconi segna il 35,9% delle preferenze confermando un netto vantaggio rispetto al centrosinistra che rimane al 30,7%. Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo raccoglie, invece, il 23,8% di preferenze. A dipingere gli spostamenti delle intenzioni di voto degli elettori italiani è il TgCom24 che ha fatto realizzare un nuovo sondaggio da Tecnè per mappare chi sale e chi scende dopo gli ultimi scossoni politici.

Non sappiamo ancora quando si andrà a votare. Né tantomeno sappiamo con quale legge elettorale andremo alle urne. Una certezza però sembra delinearsi all'orizzonte: più va avanti, più il governo Letta ha le settimane contate. La nuova ondata di tasse inserita nella legge di Stabilità, il bluff della cancellazione dell'Imu sulla prima casa, la fuoriuscita di Forza Italia dalla maggioranza, le frizioni tra il Pd e Alfano e, soprattutto, le incursioni di Matteo Renzi contro Palazzo Chgi hanno fatto precipitare la situazione. E, proprio per questo, i sondaggi si fanno sempre più efficaci. I leader dei principali partiti politici li guardano, famelici, per capire come potrebbe essere composto il prossimo parlamento. Secondo il report pubblicato dal TgCom24, il Partito democratico resta in testa consolidando le preferenze al 26,8% (+0,4%). Seguono i Cinque Stelle al 23,8% (+0,4%) e Forza Italia al 22,8% (+0,6%). Sebbene il partito, che da domenica prossima sarà guidato da Renzi, sia in testa ai sondaggi di Tecnè, è il centrodestra la coalizione che guida le fila con il 35,9% delle preferenze: il Nuovo centrodestra arretra al 5,4% (-1,2%), la Lega Nord si mantiene al 3,3% e Fratelli d'Italia si posiziona al 2,8% (-0,2%).

Nonostante lo stacco importante col centrodestra, il Pd tiene gli occhi puntati sulle primarie che si terranno domenica prossima. La preoccupazione è che l'elettorato piddì non vada a votare. Sempre secondo il sondaggio pubblicato da TgCom24, il 60,4% degli intervistati ha infatti fatto sapere che sicuramente non andrà a votare, mentre solo l'1,9% ha risposto che "sicuramente" andrà ai gazebo per votare.

Tra i candidati al primo posto troviamo Matteo Renzi (52,2%), seguito da Gianni Cuperlo (32,6%) e Giuseppe Civati (10,1%).

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