Politica

STORIA DI SUCCESSOQuella fiera a Verona da convegno locale a brand internazionale

La storia del Vinitaly inizia nel settembre 1967 quando al Palazzo della Gran Guardia di Verona si svolgono le Giornate del vino italiano: una manifestazione per addetti ai lavori, più convegno che occasione di marketing e degustazione. È nel 1969 che accanto all'attività convegnistica 130 aziende espongono i loro prodotti, che è però il primo passo di un lungo viaggio. Nel 1971 nasce il Vinitaly vero e proprio, che si sposta nei più vasti spazi della Fiera di Verona e nel 1978 assume rilevanza internazionale. Da quel momento la crescita è esponenziale: al vino si affianca l'olio con il salone dedicato, oggi chiamato Sol; nasce il Concorso enologico internazionale, che oggi è il più partecipato e selettivo al mondo; poi arriva anche Enolitech, il salone dedicato alle attrezzature per il vino e l'olio. Ma la svolta più importante, nel nuovo millennio, è la trasformazione del Vinitaly in un marchio esportato in tutto il mondo con rassegne ad hoc in Cina, in Russia, in Giappone, negli Usa, in India. Attualmente il Vinitaly è la più grande rassegna mondiale dedicato al vino e ai distillati e conta oltre 4100 espositori distribuiti su una superficie di 100mila mq.

Nei quattro giorni di fiera i visitatori saranno 140mila, di cui 50mila stranieri.

Commenti