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Un talent show per i cavalli A Verona caccia al campione

Un talent show per i cavalli A Verona caccia al campione

Fieracavalli Verona 2013 dal 7 al 10 novembre un evento da vivere come protagonisti all'insegna della passione per il cavallo, uno degli animali più nobili e più amati al mondo. Sulla scia del successo della passata edizione con 156.000 visitatori da 75 Paesi 3000 cavalli presenti, la 115esima edizione di Fieracavalli di quest'anno propone iniziative e concorsi per appassionati, visitatori e professionisti. Un punto di riferimento nel panorama equestre grazie all'intreccio di spettacoli, competizioni, concorsi, aree zootecniche e allevatori, 180 eventi in programma, più di 20 ore quotidiane dedicate all'intrattenimento. Inoltre, la manifestazione offre eventi come il Gala d'Oro Opera, con gli omaggi a Verdi e Wagner. Attesissimo Talenti & Cavalli che ormai è diventata una realtà molto apprezzata per tutto il mondo degli appassionati dell'equitazione che amano fare spettacolo in modo amatoriale con il proprio cavallo. Fieracavalli aumenta l'area dedicata al salto ostacoli e alla coppa del mondo. Più di 300 atleti saranno impegnati nell'evento di maggior richiamo la Longines Fei World Cup, dove si presenterà il meglio del salto ostacoli indoor. Saranno presenti, per la gioia degli appassionati scaligeri, il britannico Ben Maher numero 1 del ranking Fei Longines, Scott Brash e il francese Patrice Delaveau rispettivamente in sella a Hello Sanctos e allo stallone Orient Express Hdc.
I nostri colori saranno difesi dal gradito ritorno di Filippo Mojersoen e da un manipolo di volenterosi capeggiati da Juan Carlos Garcia con Bonzai Van de Varande e Prince de la Mare. Oltre al salto ostacoli daranno sfoggio di sè le varie discipline e specialità del settore: Completo, Dressage, Reining, Endurance, Equitazione di Campagna, Westernshow, Horseball, Polo e tra le novità c'è il debutto in palinsesto di un ulteriore prestigioso evento quale la prima tappa italiana di coppa del mondo di attacchi Fei Driving World CupTm, con gli equipaggi che si sfideranno in un impegnativo percorso ad ostacoli .
La rassegna veronese come ogni anno continua ad avvicinare i bambini al mondo del cavallo con l'ormai noto battesimo della sella al Villaggio del bambino. Da non perdere il «Parco natura viva» dove la tecnologia della realtà aumentata, coinvolgerà i bimbi per toccare con mano il mondo degli animali e la sua natura. In questo spazio anche all'ippoterapia: il cavallo diventa mediatore e portatore di benessere, favorendo un processo di relazione e socializzazione. L'interazione con i cavalli rappresenta, in alcuni casi particolari, una cura se non una vera e propria riabilitazione in situazioni di malattia o disabilità. Di pratica più recente ma non meno efficace c'è anche l'onoterapia, attività di riabilitazione e recupero attraverso l'asino, indicato anche per gli anziani, (che con il suo passo lento dà la possibilità di appoggiarsi e aiuta a deambulare con più facilità).
Questa edizione tuttavia si svolgerà all'insegna di un clima di austerity. La Fise, sta attraversando una fase di commisariamento. Non si può dire che sia il solo Ente equestre a navigare in acque perigliose. Il mondo degli Ippodromi sta vivendo una forte recessione; si sono avute notizie allarmanti in merito a cavalli, trottatori ma anche afferenti ad altre specialità, offerti in dono o quasi a chi avesse la bontà di sostentarli. Causa la crisi del settore 70.000 famiglie di addetti ai lavori sono a rischio di sopravvivenza. Per non citare il rischio di abbattimento di un consistente numero di equini. Nel presentare Fieracavalli 2013 non possiamo non citare il nostro passato, almeno fino agli anni Ottanta pieno di gloria con gli indimenticabili fratelli D'Inzeo, Mancinelli, Mangili, Oppes e altri grandi protagonisti meno noti. Così come sarebbe bello ritornare ai tempi in cui chi montava a cavallo sapeva fare un po' di tutto: dal dressage al cross, alle gare di galoppo, allo steeplechase, al salto ostacoli, alle gare di potenza ... Insomma il cavaliere era padrone di una tecnica a 360 gradi e non era confinato in una sola disciplina equestre. E vorremmo anche ricordare la figura di Federico Caprilli geniale ideatore e attuatore del Metodo Naturale da lui ripreso dalle indicazioni dello Spartano Senofonte. Quel metodo universale proposto agli inizi del '900 che ha trasformato la tecnica di salto e il rapporto di equilibrio nell'assetto facendo dell'equitazione un'arte nobile.

Caprilli fu grande protagonista dell'equitazione moderna che, divulgata in tutto il mondo, ha dato grande lustro al nostro Belpaese.

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