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Tragedia alla fermata del bus Suv in corsa travolge 4 studenti

Tragedia alla fermata del bus Suv in corsa travolge 4 studenti

Quattro ragazzi con gli zaini in spalla che aspettano ancora assonnati il bus per andare a scuola. È mattina presto a Zambra, frazione di Cascina, periferia di Pisa. All'improvviso uno stridio di gomme, un Suv impazzito che finisce sul marciapiedi e falcia i giovani per poi finire la sua folle corsa contro il muretto di cinta di una casa. I ragazzi, tra i 16 e i 17 anni, due maschi e due femmine, sono gravi, due di loro in particolare rischiano la vita. Tutti e hanno riportato traumi vari e fratture agli arti e uno di loro era incosciente quando è stato trasportato all'ospedale di Pisa in codice rosso: sono in prognosi riservata. A una delle giovani i chirurghi sono riusciti a salvare la milza dopo ore di sala operatoria.
Il conducente del Toyota Land Cruise è invece ricoverato all'ospedale «Lotti» di Pontedera ma le sue condizioni non sono gravi. Air bag l'ha salvato.
Da stabilire cosa abbia provocato il drammatico incidente. Eccessiva velocità, una manovra azzardata? O forse, come ipotizzano i carabinieri che stanno indagando, l'uomo al volante avrebbe perso il controllo a causa di un malore. Lui dice di non ricordare nulla.
Due dei feriti, un ragazzo e una ragazza di 16 anni sono ricoverati in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pisa: dovranno essere operati per rimuovere gli edemi cerebrali; gli altri due diciassettenni, stando ai bollettini medici, non correrebbero invece pericolo di vita.
L'uomo che gli ha investiti, piombando su di loro come una bomba improvvisa che non lascia scampo, ha quarantasette anni, di lui non sono state fornite le generalità. Gli esami tossicologici e l'alcoltest hanno però escluso che guidasse in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di sostanze stupefacenti. È sotto choc e sostiene di non avere memoria di quanto accaduto.
L'ipotesi più probabile è che abbia accusato un malore e forse abbia perso conoscenza mentre guidava. In ogni caso, nel frattempo, è stato denunciato per lesioni colpose e gli è stata ritirata la patente.
Sulla provinciale dove la sua potente auto ha falciato i quattro studenti, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, non vi sono segni di frenata e il veicolo ha proseguito la corsa per un centinaio di metri fino a travolgere il muro di cinta di una villetta e schiantarsi sulla parete esterna della camera da letto della casa. La donna che vi abita era già sveglia e non ha riportato danni.

I vigili del fuoco stanno invece ancora verificando l'agibilità di quella porzione dell'appartamento.

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