Politica

Urbino, nel pasticcio democratico Sgarbi scende in campo per i Verdi

Il critico d'arte si candida alle primarie del centrosinistra per la città marchigiana. Il PD cittadino intanto non riesce a scegliere tra quattro candidati

Vittorio Sgarbi quando era ancora sindaco di Salemi
Vittorio Sgarbi quando era ancora sindaco di Salemi

Vittorio Sgarbi vuole diventare sindaco di Urbino. Il critico d'arte ha annunciato l'intenzione di correre per i Verdi alle primarie del centrosinistra alle comunali della città marchigiana, come anticipato nei giorni scorsi da Il Messaggero. A proposito della sua candidatura ad Urbino, Sgarbi ha dichiarato oggi ad Agorà, su Rai3: "Non voglio una Lista-Sgarbi, allora ho detto, 'se volete che lo faccia, voglio la totale adesione della cittadinanza!'".
Queste ultime dichiarazioni si spiegano in parte anche con le voci che si sono diffuse a proposito delle difficoltà del PD urbinate, che partecipa alle primarie per il sindaco con ben quattro candidati: Sgarbi rappresenterebbe uno scomodo concorrente, in grado di sparigliare i già delicati equilibri locali. Come riportato sempre da Il Messaggero, il PD cittadino è stato di fatto commissariato dalla sezione provinciale del partito, che tenta di studiare una strategia per affrontare la discesa in campo del critico d'arte. Da più parti si è vociferato dell'ipotesi di una candidatura unica, e ieri, alla direzione nazionale dei democratici, anche il segretario Matteo Renzi ha ammesso di seguire la situazione con interesse. Quel che è certo è che tra oggi e domani lo schieramento di centrosinistra si riunirà per sottoscrivere il patto di coalizione, e la presenza o meno di Sgarbi cambierà di molto i possibili scenari.


Sgarbi, che all'inizio degli anni '90 era stato sindaco di San Severino Marche, tra il 2008 e il 2012 è stato eletto alla carica di primo cittadino anche nel comune siciliano di Salemi.

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