Vendola a Bersani: "Voteresti Renzi? Mi deludi"

A due giorni dalle primarie del centrosinistra i candidati mostrano i muscoli ma con una certa cautela. "Difficilmente qualcuno di noi potrà vincere al primo turno - dice Nichi Vendola al Tgcom24 -. Il voto utile è argomento sbagliato perché è utile un voto che segna a sinistra il profilo dee programma e della coalizione". Il leader di Sel sferra un duro attacco a Bersani: "Mi ha deluso quando ha detto che se andassimo al ballottaggio io e Renzi lui voterebbe per Renzi perché è del suo stesso partito. Questo tradisce lo spirito delle primarie". E prova a spiegare meglio il suo ragionamento: "Stiamo costruendo una coalizione, io non mi presento come capo partito. Mi auguro che il popolo del Pd, spesso disorientato dalle scelte del gruppo dirigente, abbia l’occasione di condizionare in senso sociale e progressista queste primarie, votando Vendola. Voglio che emergano quei soggetti sociali, come i precari, l’ambientalismo, il mondo del lavoro e della scuola, che troppo spesso sono tenuti fuori dalla real politique".

Anche Bersani pensa che si andrà al ballottaggio: "Così ci faremo un’altra settimana di questa magnifica cosa. È più probabile un secondo turno: abbiamo 5 candidati ed è per questo che abbiamo scelto questa formula". Poi da Rovigo, dopo aver detto di sentirsi una rockstar perché ha perso la voce,

Renzi: primarie anche per i parlamentari

Intanto il sindaco di Firenze insiste sull'importanza delle primarie. "Qualcuno dei nostri è chiaro che andrà in Parlamento: io spero che si facciano le primarie per i parlamentari, se le facciamo ci divertiamo". Lo ha detto all’emittente radiofonica fiorentina Controradio. "È chiaro - ha aggiunto riferendosi alla questione del fuorionda - che c’è molta preoccupazione per quello che possiamo fare in queste ultime ore, e allora si cercano anche attacchi un pochino pretestuosi".

D'Alema: con Renzi più voti? Non ci credo

"Renzi fa aumentare consensi del Pd? Non credo proprio". Così l’ex premier Massimo D’Alema, presidente del Copasir, commenta i sondaggi che ipotizzano un aumento dei voti per il Pd nel caso di una vittoria del sindaco di Firenze alle primarie. "A me sembra un’impostazione totalmente astratta che non tiene minamente conto dei processi politici che rischiano di innestarsi" nel caso di una vittoria di Renzi. "Quello è un calcolo finto che è stato messo in circolazione evidentemente dai supporter di Renzi, ma non ha nessuna base seria. E questo perché nessuno è in grado di immaginare quali conseguenze politiche avrebbe un eventuale successo di Renzi.