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La vittima di Polanski dopo 33 anni: «Lo perdono»

Violentata nel 1977 (aveva 13 anni) da Roman Polanski nella casa losangelina di Jack Nicholson, Samantha Geimer ha deciso di rompere un silenzio durato 35 anni in modo eclatante: con un libro di memorie su quello stupro. Il titolo è «The Girl: A life in the Shadow of Roman Polanski» (Una vita all'ombra del regista) e uscirà tra due mesi, con una copertina d'effetto: la fotografia della vittima, che fu scattata proprio da Polanski il 20 febbraio del 1977, pochi giorni prima della violenza. L'autrice, che ora ha 48 anni, lo presenta come un viaggio alla ricerca della sua identità: «Sono più di una vittima: ho scritto la mia storia non con rabbia ma con l'obiettivo di ricercare me stessa». E infatti nel libro lo perdona. Condannato per quella violenza carnale, Polanski fuggì dagli Usa, dove non è più tornato. Inseguito da mandato di cattura internazionale dell'Interpol in 188 Paesi, il regista 79enne vive tra Francia e Svizzera.

Il governo di Berna lo arrestò tre anni fa, ma poi non lo consegnò alla giustizia Usa.

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