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Iran, scontri tra polizia e sostenitori di Moussavi: botte e decine di arresti

Tornano in piazza i sostenitori dei candidati riformisti che contestano l'elezione di Ahmadinejad e chiedono un nuovo voto. Prosegue la repressione del regime: scontri con gli agenti. Botte e arresti 

Iran, scontri tra polizia 
e sostenitori di Moussavi: 
botte e decine di arresti

Teheran - La rivoluzione verde non si ferma. I sostenitori dei candidati riformisti (Moussavi e Karoubi) alle elezioni iraniane continuano a scendere in piazza. E prosegue la repressione della polizia del presidente Mahmud Ahmadinejad. Scontri fra polizia e centinaia di dimostranti dell’opposizione riformista sono in corso a Teheran, secondo quanto riferiscono testimoni oculari. E la polizia ha arrestato decine di dimostranti favorevoli all’opposizione riformista. 

Ancora scontri in piazza "Ci sono centinaia di poliziotti antisommossa e in borghese che picchiano le persone che si sono radunate per manifestare in favore di Mir Hossein Mussavi", racconta un testimone riferendo che centinaia di dimostranti sono nella piazza Haft-e Tir. I manifestanti, secondo il testimone, gridano slogan contro il presidente Mahmud Ahmadinejad e il governo, tra cui: "Ahmadinejad, dimettiti, dimettiti" e "Morte al dittatore".

Lo stesso testimone ha riferito che la polizia ha arrestato decine di manifestanti, caricandoli sulle auto e portandoli via. 

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