Cronaca locale

Gli islamici dettano la linea alla giunta Pisapia: moschee di quartiere e permessi per pregare

Domani il vertice a Palzzo Marino tra la giunta Pisapia e la comunità musulmana. L'associazione degli islamici presenterà le sue richieste al vicesindaco. In primo piano la costruzione delle moscheedi quartiere

Gli islamici dettano la linea alla giunta Pisapia: 
moschee di quartiere e permessi per pregare

Milano - Domani a Palazzo Marino i musulmani andranno a Palazzo Marino per chiede una moschea."Sono pronte le proposte che i musulmani che risiedono a Milano avanzeranno domani al Comune nell’incontro programmato con il vice sindaco Maria Grazia Guida". E' quanto ha annunciato il portavoce del Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano. E gli islamici sembrano davvero "coordinati" visto che porranno sul tavolo del comune una lista fitta di richieste. "In questo incontro speriamo si possano definire le commissioni che inizieranno a lavorare sui diversi temi di interesse comune: in primis la questione dei luoghi di culto con l’adeguamento degli spazi esistenti e la ricerca di nuove soluzioni per affrontare le emergenze e portare avanti una strategia di decentramento efficiente e sostenibile. Poi proporremo di avviare un lavoro ad hoc su seconde generazioni, donne, scuola e lavoro", ha aggiunto il portavoce.

Il rapporto con il comune Secondo il Caim l'amministrazione attuale sarebbe sulla stessa linea degli islamici milanesi: "L’amministrazione condivide la nostra proposta per una Milano che diventi laboratorio a livello nazionale per la libertà di culto".

E gli islamici chiedono anche sconti sull'orario di lavoro chiedendo "una pausa più lunga il venerdì per consentire ai fedeli di pregare in moschea, o permessi per le due grandi festività islamiche".

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