Politica

Italia, un 2010 tra giovani scomparse e divorzi politici

La rottura tra Fini e Berlusconi caratterizza tutta l'annata politica: dagli attacchi personali a quelli giudiziari e giornalistici fino al tentativo (fallito) di sfiducia. In mezzo tanti fatti di cronaca con i casi Claps, Scazzi e Yara. E un grande colpo alla camorra

Italia, un 2010 tra giovani scomparse e divorzi politici

Un anno intenso per l'Italia, condizionato dall'instabilità economico-politica e caratterizzato da tanti episodi di cronaca. Sebbene i grandi avvenimenti politici come il voto delle regionali, la lite Berlusconi-Fini e le tensioni sociali legate alla riforma dell'università e al caos rifiuti campano abbiano imperversato sui gionarli e nei tg, a colpire maggiormente la sensibilità degli italiani sono stati i grandi e drammatici fatti di cronaca, dalla rivolta degli immigrati di Rosarno fino alla scomparsa di Yara, passando per Elisa Claps e Sarah Scazzi.

Tensioni al Sud E' la Calabria ad aprire l'anno da protagonista: nel mese di gennaio due extracomunitari vengono feriti a Rosarno con colpi d’arma da fuoco. Scoppia la rivolta degli immigrati che vengono impegnati nella raccolta degli agrumi nella piana di Gioia Tauro e per il resto dell'anno vivono in accampamenti e baraccopoli di fortuna. La guerriglia tra italiani e stranieri prosegue per giorni. Ma nella regione la tensione è alta anche per la "dichiarazione di guerra" lanciata dalla 'ndrangheta allo stato: una bomba esplode davanti al tribunale di Reggio e il 21 del mese, quando Napolitano giunge in visita nel capoluogo, viene rinvenuta un'auto carica di armi ed esplosivo.

Elezioni regionali L'appuntamento elettorale rafforza il centrodestra che strappa 4 regioni fondamentali alla sinistra: Piemonte, Lazio, Campania e Calabria. Confermate invece Lombardia e Veneto, mentre le regioni del centro restano al Pd e ai suoi alleati. A caratterizzare la tornata elettorale sono le polemiche sulle firme raccolte per presentare le candidature: le denunce dei Radicali portano all'iniziale esclusione delle liste di Formigoni, Polverini e del PdL nel Lazio. Dopo una lunga battaglia legale, il Tar riammetterà le prime due a pochi giorni dal voto.

Vanacore, Claps e Fragalà Marzo è un mese intenso per la cronaca. Il principale teste del mai chiarito delitto di Via Poma del 1990 Pietrino Vanacore, portiere dello stabile dove avvenne l'omicido di Simonetta Cesaroni, viene trovato annegato a Taranto in poco più di un metro d'acqua. Le indagini però non chiariscono i dubbi. Pochi giorni dopo viene trovato il cadavere di Elisa Claps scomparsa nel '93 all'età di 16 anni. Il caso pareva ormai chiuso ma il ritrovamento del corpo nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità a Potenza (con annesse polemiche sul parroco) riaccende l'attenzione degli inquirenti sull'unico sospettato, Danilo Restivo. L'uomo 2 mesi dopo è arrestato in Inghilterra, dove vive da tempo, per l'omicidio di una vicina di casa, Heather Burnett. Chiude il mese la brutale aggressione a Palermo all'ex deputato di An Enzo Fragalà: l'avvocato morirà dopo 3 giorni di coma.

La rottura tra Fini e Berlusconi Un mese dopo l'esplosione dell'indagine sul riciclaggio di denaro ad opera di aziende (Fastweb e Telecom Italia Sparkle) e personalità delle istituzioni, tra cui il senatore PdL Di Girolamo, la politica torna a prendersi il centro della scena con la clamorosa rottura tra Berlusconi e Fini consumatasi dopo mesi di polemiche. Alla direzione del PdL del 22 maggio, il Premier rinfaccia al Presidente della Camera le sue posizioni in evidente contrasto con il partito. Con la frase di Fini "Che fai, mi cacci?" la frattura è ormai insanabile. Intanto a inizio maggio, il ministro dello sviluppo Scajola è coinvolto nelle indagini sugli appalti del G8 e rassegna le dimissioni.

Meteora Brnacher e nascita di Fli Tra giugno e luglio continuano le tensioni intorno alla maggioranza: viene nominato ministro per l'attuazione del federalismo Aldo Brancher ma dopo 17 giorni lascia in seguito alle polemiche sulle sue viciende giudiziare. Intanto nasce il partito di Gianfranco Fini: Futuro e Libertà. Il Tar del Piemonte invece ordina il riconteggio delle schede delle elezioni regionali come richiesto da Mercedes Bresso, sconfitta dal leghista Cota: ad ottobre il Consiglio di Stato ferma l'operazione. Il generale del Ros Giampaolo Ganzer viene condannato a 14 anni per irregolarità nelle operazioni antidroga.

La casa dio Montecarlo e "il Picconatore" L'estate è accompagnata dalle feroci polemiche (con annesse indagini) riguardanti la casa di Montecarlo lasciata in eredità ad An e finita in mano al cognato di Gianfranco Fini, Giancarlo Tuliani. Il 17 agosto invece si spegne a 82 anni un grande della politica: Francesco Cossiga, il più controverso ed imprevedibile presidente della Repubblica.

L'orrore di Avetrana Gli scampoli d'estate sono scossi dalla vicenda di Sarah Scazzi: la 15enne scompare dal paesino pugliese di Avetrana e per mesi non ne si ha notizie. Il 7 ottoobre lo zio Michele Misseri si accolla la responsabilità dell'omicidio raccontando anche di un raccapricciante stupro del cadevere che viene ritrovato in fondo ad un pozzo nelle campagne circostanti Avetrana. Gli investigatori però proseguono le indagini fino a portare a galla la verità: Misseri sta coprendo la figlia Sabrina, cugina di Sarah, vera autrice dell'omicidio. Movente: la gelosia.

Rifiuti napoletani A settembre esplode nuovamente il caos rifiuti in Campania: dopo proteste e scontri viene cancellata l'apertura della discarica nel parco del Vesuvio. Intanto però Napoli resta sommersa dai rifiuti.

Ruby e le indagini Nuovo attacco a Berlusconi: la procura di Milano indaga sulle frequentazioni tra il premier e una minorenne marocchina ospitata a qualche cena ad Arcore. Il Presidente del Consiglio respinge ogni accusa. In particolare gli vengono imputate pressioni, poi smentite, sulla Questura per il rilascio della ragazza fermata per furto: "Ho solo indicato una persona per l'affidamento", replica Berlusconi.

Ottobre violento Nello stesso periodo si segnalano due episodi di cronaca dai risvolti tragici che interrogano profondamente la coscienza degli italiani. Il 7 un taxista milanese, Luca Massari, viene brutalmente aggredito a Milano per aver investito un cagnolino: morirà l'11 novembre. Stessa drammatica fine per l'infermiera romena Maricica Hahaianu che finisce in coma l'8 ottobre dopo un pugno ricevuto durante una lite nella metropolitana di Roma.

Camorra alle strette Grande successo dello Stato contro la malavita organizzata: viene arrestato Antonio Iovine, capo storico dei Casalesi. La politica intanto si prepara allo scontro decisivo: presentata dall'opposizione, Fli compresa, una mozione di sfiducia del governo.

Yara, nuova scomparsa Il 2010 è l'anno delle drammatiche scomparse come dimostrano le vicende di Elisa Claps e Sarah Scazzi cui il 26 novembre si aggiunge Yara Gambiraso, 13enne volatilizzatasi mentre torna a casa dalla palestra. Inizialmente viene accusato un marocchino, poi risultato estraneo; oggi a circa un mese dalla scomparsa ancora non si hanno sue notizie.

Berlusconi resta in sella Dicembre è il mese più duro per il governo tra le violente proteste di piazza contro la riforma dell'univeristà e il voto di fiducia del 14. Berlusconi ottiene la riconferma da entrambi i rami del Parlamento, sebbene quella della Camera sia assai risicata.

Ad aumentare la tensione della giornata ci pensano studenti, centri sociali e black block che mettono a ferro e fuoco la Capitale.

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