Cultura e Spettacoli

James Bond spericolato al Palio Si gira in gran segreto a Siena

La troupe è già in città e filmerà la gara del 16. L’agente segreto sarà Daniel Craig, forse Abbie Cornish la nuova Bond girl

da Firenze

Ambientato anche al Palio di Siena in nuovo film di James Bond. Proprio alla vigilia della «carriera» dell'Assunta (la celebre corsa dei cavalli) in programma il 16 agosto prossimo e a cinquant'anni esatti da La ragazza del Palio, il polpettone nobiliar-sentimentale interpretato nel 1957 da Diana Dors e Vittorio Gassman per la regia di Luigi Zampa, il profumo della celluloide torna ad aleggiare sulla celebre festa senese e su piazza del Campo. Ma i riflettori e la macchina da presa si accendono stavolta non su un set di casa nostra, bensì su una prestigiosa produzione internazionale, addirittura quella del nuovo film di James Bond: ventiduesima della serie - non a caso intitolata Bond 22 - e prevista in uscita nel novembre dell'anno prossimo, per la regia di Marc Forster. Se è già praticamente certo che nei panni che furono di Sean Connery ci sarà per la seconda volta Daniel Craig, molto più fitto però è finora il segreto sull'identità della Bond girl di turno: tramontata la candidatura dell'olandese Carice Van Houten, si fa ora il nome dell'australiana Abbie Cornish (già vista in Un'ottima annata). Ma, almeno in città, si tratta di un interrogativo di secondo piano di fronte al clamore destato dalla notizia dell'imminente inizio dei lavori.
Dopo i tanti boatos che erano circolati nelle ultime settimane sui contatti intrapresi tra la Eon Production dei fratellastri Barbara Broccoli e Michael Wilson (già produttori nel 2006 della precedente avventura di Bond, Casino Royale, ed eredi di Albert Cubby Broccoli, l'ideatore della trasposizione cinematografica dei romanzi di Ian Fleming) e il comune di Siena per la messa a punto del difficile accordo sulla delicata questione dell'utilizzo delle immagini della corsa (gestite in esclusiva dal Consorzio per la tutela del Palio e vincolate ad un uso puramente documentario, senza possibilità di manipolazione alcuna da parte i terzi), è giunta la conferma che proprio durante le infuocate giornate del prossimo Palio d'agosto saranno effettuate le prime riprese per l'ambientazione di alcuni degli episodi-clou della pellicola.
Secondo le indiscrezioni, una delle scene più elettrizzanti dovrebbe vedere l'agente segreto giungere sgommando tra i vicoli del centro di Siena sulla tradizionale Aston Martin e subito ingaggiare con l'immancabile «cattivo» un appassionante inseguimento sui tetti cittadini, proprio mentre sullo sfondo la gara tra le dieci contrade è in pieno svolgimento. Nessuno, nella Siena ipnotizzata dal Palio, farà però caso ai due. Un doppio confronto senza esclusione di colpi, in cui le evoluzioni dei fantini e il pathos della «carriera» si intrecceranno con le acrobazie aeree dell'atletico protagonista. Destinato, pare, a trovare comunque rifugio e salvezza negli ambienti ovattati di un palazzo patrizio cittadino, non si sa ancora se con (probabile) seguito di alcova. Ma è possibile che alla fine i ciak senesi inseriti nel film saranno molti di più, visto che l'amministrazione ha autorizzato la troupe della Sony Pictures, destinata a tornare a Siena per terminare il lavoro da gennaio a giugno 2008, a effettuare già da questi giorni riprese direttamente in piazza del Campo e per le vie del centro storico. Altre sequenze altamente emozionanti, impossibili da girare in loco, saranno inoltre create successivamente negli studios americani. Una di queste sarà il rabbioso faccia a faccia fra Bond e il suo nemico che gli sceneggiatori hanno previsto svolgersi nel dedalo dei «bottini», il reticolo di acquedotti medievali scavati nel tufo che attraversano il sottosuolo di Siena. Inutile dire che anche stavolta l'agente 007 saprà cavarsela egregiamente.
È proprio per effettuare i necessari sopralluoghi tra le viuzze e i cunicoli e per preparare al meglio il lavoro dal vivo durante la corsa che da ieri la troupe è in città. Il primo ciak è fissato per la vigilia di ferragosto. Dopodichè quattordici telecamere, piazzate in altrettanti punti strategici della Piazza, riprenderanno ogni attimo del Palio del 16 agosto, sia per fornire alla regia immagini originali da utilizzare durante il montaggio, sia per offrire un'adeguata documentazione sullo spirito e l'atmosfera che si respira a Siena durante quei giorni cruciali. Rigidissimi i vincoli imposti dalle autorità senesi alla produzione: nessuna ripresa dall'elicottero, nessuna scena di violenza su persone o animali, niente simboli delle contrade in vista, nessuna ridicolizzazione o banalizzazione dell'evento. Tutto fa pensare, si mormora nell'ambiente, che gli amministratori vogliano utilizzare la visibilità mondiale offerta dal film di 007 anche per rilanciare in positivo l'immagine dell'antica festa.
Tra i contradaioli, intanto, è già caccia aperta per la conquista di qualche fantomatico posto da comparsa.

Magari - sognare non costa nulla - a fianco dell'ancora misteriosa protagonista femminile.

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