Cultura e Spettacoli

James G. Ballard, alla scoperta di un «tesoro» fantascientifico

L'archivio personale del grande scrittore inglese acquistato dalla British Library: un'intera sezione della biblioteca nazionale sarà dedicata al suo prezioso materiale inedito: manoscritti, appunti di lavoro, lettere, fotografie e addirittura le pagelle scolastiche

L'archivio dello scrittore inglese James G. Ballard, morto a 78 anni nel 2009, è stato acquistato dalla British Library di Londra. Al famoso autore di alcune pietre miliari della letteratura fantascientifica e dei romanzi «L'impero del Sole» e «Crash» la biblioteca nazionale britannica dedicherà un'intera sezione che il pubblico potrà consultare liberamente a partire dal maggio 2011. Dodici metri di scaffalature costituiranno la sezione, dove verranno disposti i quindici scatoloni contenenti tutta l'opera letteraria di Ballard: i manoscritti originali dei romanzi con le correzioni a penna, le ricerche, gli appunti di lavoro. Vi troveranno posto anche la corrispondenza privata, le raccolte fotografiche e tanti altri cimeli, come le cartoline, le pagelle scolastiche, i passaporti e altri documenti di indentità.
L'archivio acquistato dagli eredi di Ballard, le figlie Fae e Bea, per una cifra di 350.000 sterline (400.000 euro), copre tutto l'arco della produzione letteraria dello scrittore, a partire da «Deserto d'acqua» del 1962 fino alla sua ultima opera autobiografia, «I miracoli della vita» del 2008. «L'archivio proviene direttamente dalla casa di nostro padre e permetterà uno sguardo approfondito sul suo processo creativo.

Ci auguriamo che il pubblico che ha amato i suoi libri accorra anche a leggere i suoi manoscritti, i suoi quaderni e le sue lettere», hanno commentato le figlie dello scrittore.

Commenti