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La Juve non è matura Pastore la punisce: 3-1

Nel posticipo della quarta giornata i bianconeri subiscono un'altra battuta d'arresto. All'Olimpico passano i rosanero ispirati dall'argentino che segna la prima rete, colpisce un palo e propizia il raddoppio di Ilicic. Per la Juve segna Iaquinta

La Juve non è matura 
Pastore la punisce: 3-1

Torino - Pastore balla sulle punte, punge appena può, sbriciola le prime certezze della Juve e la manda al tappeto. Del Neri mastica amaro e deve rimandare ancora una volta i sogni di alta classifica che aveva iniziato a cullare dopo lo straordinario successo di Udine (4-0). I bianconeri, colpiti a freddo, provano a rialzarsi con un primo tempo di personalità, ma i rosanero di Delio Rossi non mollano un metro. La squadra, rinforzata dai due innesti sloveni (Ilicic e Bacinovic a centrocampo), regge. E anche bene. E nella ripresa dilaga. Tre punti per il Palermo che centra la prima vittoria del suo campionato e raggiunge in classifica proprio i bianconeri a quota 4. L'Inter è un miraggio distante sei lunghezze.

La cronaca Pastore, uomo ovunque dei rosanero, apre subito la partita a modo suo. Si fa trovare pronto sul tiro di Pinilla respinto da Storari e al 2' regala subito il vantaggio al Palermo. La Juve cresce. Sale all'ala con Krasic e prova qualche conclusione pericolosa con Del Piero. Ma il pareggio non arriva. Anzi, prima dell'intervallo Pastore, ancora lui, sbatte sul palo davanti a Storari. Al 43' Sirigu e la traversa fermano Del Piero. E un minuto dopo Cassani stende il capitano bianconero, ma l'arbitro Orsato non concede il rigore. Del Neri in avvio di ripresa inserisce Iaquinta e Amauri (per Pepe e Quagliarella) per provare il pareggio. Ma tante punte ammassate non producono azioni pericolose. Al 17' ripassa il Palermo. Pastore si libera a sinistra, converge e spara. Storari respinge, ma si avventa Ilicic che, con un tiro sporco, sigla il 2-0. I bianconeri ripartono a testa bassa, ma di bucare Sirigu non se ne parla neanche. In compenso al 40' arriva il gol del 3-0. Gioiello di Bovo con un destro tagliato su punizione che fa secco Storari. La Juve passa solo al 42' con un colpo di testa di Iaquinta pescato da Krasic.

E' il 3-1, ma è troppo tardi.

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